AVEZZANO – Alle 10 di oggi, 13 Gennaio 2025, si è tenuto il rito, sempre emozionante, del ricordo delle vittime del Terremoto del 1915 presso il Memorial sul Monte Salviano.
Sul posto si sono trovati rappresentanti di istituzioni, forze di polizia, autorità militari che, con il Sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, il Prefetto dell’Aquila, Giancarlo Di Vincenzo, il Vescovo Giovanni Massaro e il sottosegretario di Stato Luigi D’Eramo, hanno onorato la memoria delle migliaia di caduti nell’immane tragedia di 110 anni or sono.
Dopo la deposizione della corona di alloro al monumento, il Sindaco, ha ricordato la forza e la capacità degli avezzanesi di rialzarsi e dare nuova vita e nuove prospettive alla loro città.
“Ad Avezzano non ci limitiamo a ricordare – ha detto Di Pangrazio – Negli ultimi anni, abbiamo messo in sicurezza le scuole, installato porte antibloccaggio e introdotto sensori di verifica sullo stato degli edifici. Abbiamo trovato finanziamenti per i sottopassi della città. Queste non sono solo misure tecniche, ma un segnale di rispetto verso il passato e di responsabilità verso il futuro. Troppe volte ci si ricorda delle calamità solo quando sono accadute e si preferisce fare opere più visibili invece di agire per la sicurezza. Ricordare un terremoto significa rispettare le leggi quando si costruisce e si pianifica e rispettare le persone, quando si scelgono le priorità dell’azione amministrativa. Per noi la priorità è garantire la vita di ragazzi, docenti e cittadini. Poi viene il resto.
Non ci fermiamo al ricordo – ha concluso- stiamo lavorando per restituire alla nostra città i suoi legami con il passato. Il restauro di Piazza San Bartolomeo, che era il cuore della città prima del sisma e il progetto Avezzano storica, sono tasselli di un percorso che vuole ricucire le pagine strappate della nostra biografia. Insieme alla riapertura del parco Torlonia garantiranno un percorso unico, rinnovato, immerso nel verde e nella storia”.
Quindi si sono succeduti gli interventi del Vescovo Massaro e del sottosegretario D’Eramo, alla presenza di diversi sindaci del territorio e del consigliere Massimo Verrecchia, in rappresentanza della regione.
Il Vescovo dei Marsi ha voluto sottolineare come questo popolo, avezzanese e marsicano, in una tragedia così enorme, abbia dimostrato una grande forza d’animo e una tenacia non comune nella volontà di ripartire, sostenute da una incrollabile fiducia.
Il sottosegretario D’Eramo, invece, ha voluto rimarcare l’importanza dell’esempio dato dalla comunità marsicana, dal periodo dell’immediato post sisma, fino ad ora. “Una comunità-ha evidenziato il sottosegretario – che deve essere portata ad esempio per la capacità che ha avuto di ricostruire nel tempo, mettendo insieme la necessità di rifondare il proprio nucleo e la propria identità con quella di farlo in piena sicurezza”.
La giornata di commemorazione e ricordo in occasione del 110° del Terremoto del 1915, è andata avanti alle 11, nel Castello Orsini-Colonna, con la presentazione del progetto della scuola paritaria “San Giovanni” di Avezzano “Scuole sicure: l’Orso Mirtillo e il miele Tremolino”. Protagonisti gli stessi bimbi e un opuscolo elaborato dalla scuola, su proposta della direttrice Francesca Colella, con il supporto del creativo Maicol Palumbo, per raccontare ai più piccoli il terremoto e la preparazione al rischio sismico.
Alle 17, nel Santuario Madonna del Suffragio – San Luigi Orione, ci sarà la celebrazione della santa messa.