Oggi, 23 Maggio 2024, l’Italia commemora il 32esimo anniversario della strage di Capaci, in cui furono assassinati il magistrato Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti della Polizia di Stato Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Un attentato vile e mafioso che ha segnato profondamente la storia del nostro Paese.
Giovanni Falcone è considerato uno dei simboli più alti della lotta alla mafia. Il suo impegno tenace e la sua infaticabile ricerca della verità lo hanno reso un punto di riferimento per magistrati, forze dell’ordine e cittadini comuni. La sua eredità morale continua a ispirare le generazioni future.
Trentadue anni dopo la strage di Capaci, la lotta alla mafia è ancora in corso. Le istituzioni e le forze dell’ordine continuano a operare con impegno per contrastare le attività criminali delle organizzazioni mafiose. È fondamentale, però, che anche ogni cittadino faccia la sua parte denunciando ogni forma di illegalità e promuovendo una cultura della legalità e del rispetto delle regole.
Solo attraverso un impegno comune e condiviso sarà possibile sconfiggere la mafia e costruire un futuro migliore per il nostro Paese. Oltre alle commemorazioni ufficiali, in tutta Italia si terranno altre iniziative per ricordare Falcone e le altre vittime della strage di Capaci. Un segno tangibile che il loro sacrificio non è stato vano e che la lotta alla mafia continua.