L’Aquila – Abbiamo scelto la data di oggi, 25 Aprile, per mettere on line una nuova pagina di ricerca nel nostro sito web, frutto di un complesso progetto portato avanti dalla Sezione di Sulmona. L’8 ottobre 1943 dal carcere penale della Badia di Sulmona i tedeschi prelevarono 390 detenuti, li condussero a piedi fino alla stazione centrale e li caricarono su un treno con destinazione il campo di sterminio di Dachau.
I nomi dei deportati sono contenuti nella rubrica del carcere e nei registri matricolari, con la dicitura “deportato” apposta in lettere corsive marchiate in colore rosso o in colore blu sulla relativa pagina. Le rubriche e i registri, versati alla Sezione nel 2021, sono stati oggetto di un lavoro di esame e di estrapolazione dei nominativi e dei dati anagrafici e delle date di ingresso e di deportazione dal carcere a cui sono state associate le scansioni delle relative pagine.
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Il 16 febbraio 2021 la Casa di Reclusione di Sulmona ha effettuato un versamento di materiale documentario che ha fatto seguito al primo versamento eseguito il 26 luglio 1990. Tra i documenti depositati in questa occasione si segnalano sette registri matricolari corredati da una rubrica alfabetica contenenti i nominativi dei detenuti entrati nella casa penale tra il 1928 e il 1943.
Questi documenti rappresentano la testimonianza di un drammatico episodio avvenuto a Sulmona durante il secondo conflitto mondiale. L’8 ottobre 1943, dal carcere penale della Badia di Sulmona, i tedeschi prelevarono 390 detenuti, li condussero a piedi fino alla stazione centrale e li caricarono su un treno con destinazione il campo di sterminio di Dachau.
Come riportato da Mario Giulio Salzano nel suo studio Deportati a Dachau. Un caso studio di (in)giustizia ordinaria nell’Abruzzo del secondo dopoguerra» (“Italia contemporanea”, n. 294/2020, pp. 73-98) ai 390 detenuti bisogna aggiungere nove civili rastrellati nel paese di Roccacasale, poco distante da Sulmona. In tutto, quindi, 399 uomini lasciarono la stazione peligna diretti in Germania. Dai registri matricolari del Memoriale di Dachau risultano assenti sette detenuti, i quali, probabilmente non giunsero mai a destinazione.
Dato l’estremo interesse storico che riveste il materiale documentario pervenuto alla Sezione di Archivio di Stato di Sulmona, si è pensato di valorizzarlo attraverso un progetto denominato “Un treno per Dachau”.
Il progetto: https://archiviodistatolaquila.cultura.gov.it/attivita/progetti/deportati-del-carcere-di-sulmona-motore-di-ricerca
La piattaforma: https://aqservizi.cultura.gov.it/form_search_deportati.php
Fonte: Archivio di Stato dell'Aquila