Avezzano – Un traguardo importante quello di domani per Don Ennio Tarola. Il parroco della Santissima Trinità di Avezzano, infatti, domani raggiungerà i suoi 50 anni di sacerdozio. In occasione di questo traguardo, domenica 7 luglio, verrà celebrata alle ore 18: 00 una Messa solenne di ringraziamento presenziata dal vescovo Monsignor Pietro Santoro. Seguirà un momento di festa.
Don Ennio è nato a Pescina il 3 dicembre 1943. Ha frequentato le scuole medie e il ginnasio presso il seminario della diocesi di Avezzano. Ha poi studiato, durante gli anni del liceo, nel seminario regionale di Chieti, nel quale ha svolto anche i suoi 5 anni di teologia. Ha terminato questo percorso culturale e religioso il 5 luglio del 1969, quando è stato ordinato sacerdote nella chiesa di Santa Maria delle Grazie di Pescina, di recente elevata a basilica. Il 7 luglio, presso quella stessa chiesa, ha celebrato la prima Messa solenne. Come primo incarico pastorale gli è stata affidata la parrocchia di San Michele arcangelo a San Pelino, dove è rimasto per 33 anni. Contemporaneamente ha frequentato, presso l’Università degli Studi Gabriele D’Annunzio a Chieti, la facoltà di filosofia. Dopo essersi laureato in filosofia con il massimo dei voti, ha studiato per quattro anni medicina presso la stessa università.
Ha insegnato per tanti anni nella scuola pubblica, in particolare nel Liceo Scientifico di Avezzano, come insegnante di ruolo in storia e filosofia.
Nel 1991 il vescovo Monsignor Dini gli ha affidato l’amministrazione del seminario di Avezzano, amministrazione che ha tutt’ora. Nel 1992 sempre il Monsignor Dini lo ha nominato responsabile della Pastorale Giovanile del centro diocesano.
Nel 2001 il Monsignor Renna gli chiese di dirigere la Caritas diocesana e nel 2002 lo ha assegnato alla parrocchia della Santissima Trinità dove attualmente è parroco.
Una vita piena, insomma, quella di Don Ennio. In proposito, gli abbiamo chiesto un commento:
Don Ennio ha dichiarato: “Nella mia vita sacerdotale non ho avuto tempo per annoiarmi. Tra tutte le attività, quella che ho prediletto è stata la pastorale giovanile con i numerosi campi scuola che ho diretto”
Cosa vuoi fare adesso?
“Non penso minimamente di fermarmi finché le energie ci sono. Continuo a camminare. Quando il Signore vorrà, mi piacerebbe essere trovato in piedi ed operoso”
“Non sono stato io bravo, è il Signore che si è servito di me.
Per questo l’unica cosa che so dire e che posso dire è: Alleluia!” ha concluso Don Ennio.
La comunità parrocchiale tutta lo ringrazia, in particolar modo i suoi ragazzi che ha seguito con molta cura come piante del suo giardino. Questi hanno dichiarato:
“Non solo sei un sacerdote straordinario, ma anche una persona dal cuore grande. Ogni tua parola di conforto ci ha aiutato in ogni singolo momento, difficile e non, della nostra vita. Grazie per ogni tuo gesto d’amore per i tuoi figli”