Capistrello. Grande partecipazione a Capistrello per la manifestazione del 25 aprile. Un affollato corteo, partito da Piazza Municipio, ha raggiunto il Sacrario dei Martiri, nel piazzale antistante la stazione ferroviaria, dove è stata deposta la corona d’alloro.
Una emozionante manifestazione per celebrare la liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista e ricordare le 33 vittime che proprio a Capistrello, il 4 giugno 1944, in un deposito merci della ferrovia bombardata, furono brutalmente fucilate da nazisti e fascisti.
La manifestazione ha visto la partecipazione delle associazioni di Capistrello, dell’Associazione Nazionale Partigiani Italiani, delle famiglie delle vittime dell’eccidio, degli alunni della scuola media Sabin e di tanti cittadini.
Presenti il sindaco di Capistrello, Francesco Ciciotti, il presidente del consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, il consigliere regionale, Lorenzo Berardinetti, il presidente ANPI Marsica, Giovanni D’Amico, numerosi sindaci e amministratori locali della Marsica e il comandante della locale stazione dei Carabinieri, Vincenzo Mella.
Il sindaco, nel suo discorso introduttivo, ha voluto ringraziare tutti i presenti per la partecipazione auspicando che “la memoria, per la ricorrenza della festa di Liberazione, ritrovi oggi una dimensione collettiva che unisca i cittadini di ogni estrazione politica.
In un periodo di crisi, poi, che deriva non soltanto dalle difficoltà di un’economia che non riesce a risollevarsi, ma segna innanzitutto lo smarrimento dei valori e degli ideali portanti del nostro sistema sociale, si avverte più che mai il bisogno di ritrovare quei principi che dalle gesta del Risorgimento alla lotta per la Resistenza, condussero alla rinascita della nostra nazione.
Quegli stessi punti di riferimento, oggi, possono aiutarci a contenere e contrastare le incertezze individuali e collettive, la crescente e diffusa sfiducia verso le istituzioni, la deriva demagogica di sentimenti e pensieri populisti”.
Il primo cittadino ha voluto, infine, ringraziare gli alunni della scuola media per il costruttivo contributo ed ha reso omaggio a tutti i partigiani ed alle persone comuni barbaramente uccise per aver difeso il diritto alla libertà.