Avezzano. Un occhio attento e critico al contesto culturale e sociologico della città, con la sensibilità e la visione di chi è quotidianamente attiva nell’ambito culturale; Alessandra De Leoni, avvocato e assistente notarile, impegnata in collaborazioni con varie associazioni culturali ed insignita in prima persona di riconoscimenti dal punto di vista artistico (AIAM, trofeo Medusa Aurea sezioni grafica e poesia), parla della situazione attuale di Avezzano e di cosa si può e si deve fare nel prossimo futuro.
Alessandra, candidata alle prossime elezioni amministrative di Avezzano a supporto del candidato sindaco Leonardo Casciere, porta nel programma elettorale la sua esperienza per “ridare vigore e spinta all’aspetto culturale ed alla riqualificazione sociologica della città, partendo dalle scuole e dall’educazione dei giovani”.
Auspici e proposte che partono da un’analisi dello stato attuale del contesto cittadino, nel quale “l’aspetto culturale è sempre meno curato. Spesso le manifestazioni sono legate ad iniziative personali e delle associazioni culturali cittadine, difficilmente partono da un piano dell’amministrazione. La stessa amministrazione non dimostra neanche la giusta premura nel favorire le iniziative dei singoli; un episodio di cui sono stata protagonista, è la richiesta da parte dell’associazione culturale “Avezzan’Europa”, fatta il 13 Marzo 2017, per una rassegna d’arte contemporanea, che ad oggi non ha ancora ricevuto risposta. Eppure Avezzano ha avuto in passato momenti importanti di valorizzazione dell’aspetto culturale, con eventi come “Il Premio Avezzano” e “La settimana marsicana” che rappresentavano appuntamenti di richiamo importanti e di riferimento per gli amanti di pittura, scultura e musica”.
Anche a livello di investimenti, ci sarebbero molte cose da rivedere, “ i finanziamenti da parte del comune sono pochi, quelli regionali vanno spesso a finire per la quasi totalità a L’Aquila e Sulmona, vista la scarsa presenza di manifestazioni di risalto nel nostro territorio”.
Si può fare di più e meglio, “concedendo i giusti spazi e le strutture adatte per gli eventi, organizzando giornate dedicate, in cui riunire più manifestazioni in aree predisposte della città creando dei percorsi culturali di rivisitazione dell’arte e della cultura in tutte le sue forme (pittura, scultura, poesia, musica, teatro, cucina…). Le associazioni culturali potrebbero trovare in tali giornate la giusta cassa di risonanza per le proprie iniziative, la presenza di più contesti culturali contemporaneamente garantirebbe anche l’aumento dell’interesse per le manifestazioni”.
Una rivalutazione che deve partire dalle basi, ovvero dall’educazione scolastica. Alessandra fa notare come “la condizione delle scuole e dell’insegnamento è sempre più allarmante. Mi giunge voce di scuole elementari in cui, ad esempio, l’educazione fisica, importantissima per i bambini, si riduce ad un’ora di “esercizio libero” all’interno delle aule. Inoltre le scuole di ogni ordine non vengono coinvolte abbastanza nelle (poche) manifestazioni culturali cittadine; al contrario, dovrebbe esistere un sistema di integrazione tra educazione scolastica ed eventi culturali, con la possibilità di partecipazione e visite guidate gratuite per gli studenti”. Una realtà scolastica che deve diventare anche il punto di partenza per alleviare le difficoltà sociali: “la rivalutazione dell’aspetto sociologico deve essere una priorità e deve partire forzatamente dalle scuole. L’amministrazione deve collaborare con esse per strutturare corsi di educazione civica, diritto, conoscenza e studio di tutte le culture, discussioni aperte su argomenti come la famiglia e la convivenza all’interno della società.”
Cultura e aspetto sociologico, tematiche spesso poco trattate, ma di vitale importanza nello sviluppo della comunità, che stanno a cuore ad Alessandra De Leoni e trovano riscontro nel programma elettorale del candidato sindaco Leonardo Casciere.