Luco dei Marsi – Nell’ambito del progetto “[email protected]: un lungo viaggio verso mondi possibili”, a Luco dei Marsi si è svolta una interessante iniziativa che ha visto l’istituto Comprensivo “I. Silone” prendere contatto, tramite Skype, con due scuole di Gaza; la tematica è l’educazione degli alunni diversamente abili. I soggetti partners del progetto sono: la Scuola di Luco, l’UNICEF, il CISS, la Scuola del REC e dell’UNRWA di Gaza.
Al meeting on line, per un confronto didattico e metodologico sul tema della disabilità e dell’inclusione scolastica, hanno partecipato gli operatori della scuola dell’ONG REC (Remedial Center Education) e dell’UNRWA (Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati) e con l’ONG CISS (Cooperazione internazionale Sud Sud) il Presidente del Comitato Provinciale Unicef Professor Ilio Leonio.
Da Palermo è intervenuta nel dibattito la prof.ssa Pasqua De Candia, referente per il CISS.
All’incontro, coordinato dal Dirigente Scolastico prof. Romolo Del Vecchio e dalla referente del
progetto, l’ insegnante Lia Cherubini, ha partecipato anche il Consigliere Comunale di Luco dei Marsi
Emanuele Zuffranieri. Il dibattito da Gaza, dove erano presenti gli operatori delle due scuole interessate e degli osservatori dell’UNRWA, è stato coordinato sia dal dott. Youssef Hamdouna (CISS GAZA), che ha anche svolto il ruolo di traduttore simultaneo per favorire la comunicazione tra le varie parti, sia dal direttore della scuola del REC prof. Husam Hamdouna.
Dal confronto sono emersi argomenti ed interrogativi di spessore tra realtà scolastiche differenti, tra metodologie e strumenti utilizzati per il lavoro con alunni in condizioni diversa abilità, necessari al raggiungimento di obiettivi didattici ed educativi.
Il presidente prof. Ilio Leonio ha inoltre considerato che “A causa della guerra e delle sue ripercussioni il numero di bambini e di ragazzi, purtroppo di questo non si parla, con handicap anche gravi e gravissimi, specialmente sordi e ciechi in Palestina , è davvero elevatissimo. Per cui è stato importante lo scambio di informazioni sia per la parte normativa, vale a dire quali sono le disposizioni che regolano le modalità di inclusione dei bambini e dei ragazzi disabili e diversamente abili, sia sotto il profilo didattico: quali sono gli strumenti ed i mezzi per il raggiungimento dell’obiettivo. Davvero significativa è stata la loro l’insistenza per conoscere quali quelli da noi adottati per l’inclusione.”
Considerando la valenza dell’incontro, il Presidente ha sottolineato l’importante collaborazione di Lia Cherubini, responsabile fra l’altro delle scuole dell’Unicef provinciali.
Lei pensa di attivare anche presso gli Istituti di Avezzano e della Marsica una così importante e interessante iniziativa ?
“Già dai prossimi giorni noi attiveremo dei contatti con tutte le scuole della Provincia. Il 22 gennaio alle ore 10.00, alla presenza del portavoce nazionale dell’Unicef il dott. Andrea Iacomini, ci sarà un incontro all’ITIS di Avezzano, guidato dalla prof.ssa Manzi, nell’ambito della settimana scientifica e tecnologica. Sarà un modo per iniziare un contatto con tutte le scuole della provincia e attivare così rapporti di livello internazionale: mettere in contatto le nostre scuole con il mondo in sofferenza.”
Quali sono gli obiettivi in piano di attuazione?
“Come momento fondamentale è quello di attivarsi nelle scuole, poi ci sono iniziative a scadenza tipiche dell’UNICEF. Quest’anno vorremmo prestare un’attenzione particolare ai bambini non accompagnati che transitano anche nel nostro territorio e sono un numero enorme e spropositato,
Possiamo dire UNICEF attivo sul territorio della Marsica?
“Non soltanto della Marsica, stiamo attivando progetti importanti anche a l’Aquila per la ricerca di una sede e di una postazione fissa in piazza Duomo, così come a Sulmona che fino a poco tempo fa era il punto debole della nostra Provincia.”
Va ricordato che l’UNICEF è l’istituto più importante per quanto concerne l’attuazione dei diritti dell’infanzia.