Capistrello – Tragico incidente sul lavoro questa mattina a Capistrello. Roberto Di Marco, 53 anni, ha perso la vita mentre lavorava in un capannone tra Corcumello e Capistrello.
Era titolare insieme ai due fratelli della ditta di costruzioni edilizia e ferroviarie Codimar.
Ancora poco chiara la dinamica dell’accaduto: l’uomo, da quanto appreso, sarebbe caduto nell’impianto di trattamento del cemento. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 che ne hanno constatato il decesso, i Carabinieri della stazione di Tagliacozzo ed i Vigili del Fuoco di Avezzano.
Sgomento e profondo cordoglio è stato espresso dal sindaco di Capistrello, Franco Ciciotti: Tanta la commozione in paese dove Roberto era conosciuto e benvoluto da tutti per la sua spiccata umanità.
“E’ con immenso dolore – dichiara il primo cittadino – che apprendiamo la notizia della prematura scomparsa di Roberto Di Marco, imprenditore e uomo dalle grandissime qualità. La notizia della sua morte ci lascia attoniti, senza parole. Roberto è stato prezioso per la nostra comunità. Persona onesta e generosa, non ha mai fatto mancare il suo sostegno alle realtà associative locali. Sempre in prima fila quando si trattava di aiutare chi aveva bisogno, con lui perdiamo un uomo capace, ricco di umanità e correttezza. In questo momento così tragico, ci uniamo al dolore della famiglia e di quanti gli hanno voluto bene”.
IL CORDOGLIO DI ANCE L’AQUILA – La scomparsa improvvisa e terribilmente cruenta del nostro Presidente della Cassa Edile Roberto Di Marco ci ha gettato in un profondo ed incredulo dolore. Da poco aveva assunto la guida dell’Ente ma già da tempo partecipava al sistema ANCE come quadro dirigente tra i più pacati e saggi. Un professionista illuminato che da giovanissimo aveva preso le redini dell’azienda di famiglia. Con coraggio, rettitudine e capacità non comuni è riuscito, insieme ai suoi fratelli a farle acquisire nel tempo una dimensione competitiva nazionale tanto da poter ambire oggi ai mercati europei. Come uomo sapeva portare sempre una nota gentile nei toni ed un contributo equilibrato nel ragionamento. Ci mancherà la sua forza calma, la sua presenza discreta e l’intelligenza brillante di una persona che sapeva guardare ai problemi con sensibilità e altissimo senso associativo. Lascia in ANCE un grande vuoto. Il Consiglio Direttivo e tutti gli iscritti si stringono con affetto intorno alla famiglia di Roberto.