Capistrello – Oggi alle 15, nella chiesa di San Giuseppe di Capistrello si terrà il funerale di Roberto Di Marco, l’imprenditore 53enne morto, martedì mattina in un tragico incidente sul lavoro, nello stabilimento della Codimar lungo la strada provinciale Capistrello- Corcumello. Un intero paese piange per la sua morte ed è in lutto per la scomparsa di un uomo giusto e buono.
Come riporta Il Messaggero, sul corpo di Roberto, ieri pomeriggio, è stato eseguita l’autopsia dal medico legale Simona Ricci, predisposta dalla Procura di Avezzano, Pm Lara Seccacini . Questo, probabilmente, per capire se il 53enne sia stata vittima o meno di un malore. Al momento, infatti, non si esclude alcuna ipotesi. Quello che è certo è che l’imprenditore stava lavorando per sbloccare la tramoggia gelata e questa si è messa inspiegabilmente in funzione e lo ha praticamente risucchiato, schiacciandolo inesorabilmente. A chiamare i soccorsi sono stati parenti e altri operai presenti nel retro del cantiere.
Fermata la macchina, sul posto è intervenuto prontamente la squadra dei vigili del fuoco di Avezzano e il 118, ma ai soccorritori è stato possibile constatare solo il decesso dello sfortunato imprenditore. I carabinieri e gli ispettori della Asl, ieri, sono tornati sul luogo del tragico incidente: tutti i macchinari sono stati posti sotto sequestro in attesa appunto che magistrato verifichi la regolarità della macchina e se ci siano responsabilità da parte di altri. E’ per questo che il Pm ha dato incarico ad un tecnico per stabilire la regolarità della macchina. Tanti i cittadini comuni, personalità pubbliche, associazioni che conoscevano Roberto hanno voluto portare il cordoglio alla moglie Lorella, alle figlie Valentina e Beatrice, ai fratelli e alla madre.
Per oggi il sindaco di Capistrello ha proclamato il lutto cittadino. L’Ance dell’Aquila ha espresso il cordoglio per la scomparsa improvvisa e terribilmente cruenta del nostro Presidente. Ci ha gettato in un profondo ed incredulo dolore. Da poco aveva assunto la guida dell’Ente ma già da tempo partecipava al sistema Ance come quadro dirigente tra i più pacati e saggi. Un professionista illuminato che da giovanissimo aveva preso le redini dell’azienda di famiglia. Ci mancherà la sua forza calma, la sua presenza discreta e l’intelligenza brillante di una persona che sapeva guardare ai problemi con sensibilità e altissimo senso associativo. Lascia in Ance un grande vuoto. Il Consiglio Direttivo e tutti gli iscritti si stringono con affetto intorno alla famiglia di Roberto.