Avezzano – L’ormai consueto appuntamento marzolino della “Settimana scientifica e tecnologica” del Vitruvio è una ricorrenza giunta alla quattordicesima edizione che non accenna mai a deludere.
È una tradizione ricordata con affetto da chiunque abbia studiato al liceo scientifico di Avezzano, e l’ingrediente segreto è proprio la passione degli studenti e delle professoresse Di Giulio, Rubeo, Ruggeri, Scenna, Sorge, che organizzano la manifestazione e di tutti quelli che allestiscono i singoli esperimenti.
Già la brochure, a partire dalla celeberrima citazione del Mahatma Gandhi “sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo” che esorta ad agire e non solo a pensare, racconta un programma pieno e molti stand, e così ci si ritrova davanti agli immancabili pulcini nati in incubatrice, grande attrazione che rimane nel tempo, cosi come altri esperimenti classici.
Ogni anno, però, la proposta si rinnova di esposizioni nuove e anche grazie agli Stand provenienti da altre scuole, si ampliano sempre più le tematiche affrontate.
A catturare l’attenzione, tra gli altri, l’allestimento organizzato dalla classe 4h che, nonostante i recenti impegni collegati allo scambio culturale con il Belgio appena terminato, con una full-immersion di 3 giorni ha installato esperimenti molto interessanti circa le onde elettromagnetiche e meccaniche, con una camera oscura grandezza naturale, uno specchio che per gioco ottico fa volare e “io insieme a te” in cui ci si ritrova il proprio volto confuso e miscelato con i lineamenti della persona che si ha davanti. O ancora, la dimostrazione di Basic Life Support (ovvero le pratiche di supporto alle funzioni vitali), la storia della contraccezione, la birra artigianale targata Vitruvio, la storia dei coffee houses con tanto di costumi d’epoca, il vitrupe room (sul modello dei locali escape room, nei quali bisogna risolvere problemi di logica per arrivare all’obiettivo di uscire dalla stanza), una riproduzione del famigerato gioco televisivo “affari tuoi” e altri giochi sulle luci, sulla gravità, sui terremoti… solo per citarne alcuni.
La settimana scientifica, che ha già concluso i tre giorni di convegni rivolti ai soli studenti, è aperta invece alle visite di questi laboratori oggi e ancora per altri due giorni, venerdì 16 e sabato 17 marzo 2018, dalle ore 8.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.00. Un’esperienza allegra e stimolante non solo per bambini, scuole e ragazzi, ma consigliata ad un pubblico di tutte le età. (F.G.)