Avezzano – È stata effettuata la formazione dei dipendenti del Comune di Avezzano in tema di “Whistleblowing”. Già circa l’86 per cento del personale ha seguito la formazione sia per la parte normativa, sia per le procedure di iscrizione al sistema e le modalità di segnalazione dell’illecito.
Il Comune di Avezzano ha attivato il sistema applicativo per la gestione delle segnalazioni degli illeciti nella Pubblica Amministrazione ed è uno dei primi Comuni della Provincia che ha scelto di seguire le direttive del Piano nazionale anticorruzione (Pna), che prescrive per le pubbliche amministrazioni, l’adozione di necessari accorgimenti tecnici per dare attuazione alla tutela del dipendente che effettua le segnalazioni di eventuali illeciti.
Il progetto è stato fortemente voluto dalla segretaria comunale Manuela De Alfieri, responsabile dell’attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione del Comune.
I soggetti destinatari delle segnalazioni sono tenuti al segreto e al massimo riserbo. La ratio della norma è quella di evitare che il dipendente ometta di effettuare segnalazioni di illecito per il timore di subire conseguenze pregiudizievoli. La norma tutela l’anonimato facendo specifico riferimento al procedimento disciplinare. Tuttavia, l’identità del segnalante deve essere protetta in ogni contesto successivo alla segnalazione.