Carsoli – Gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo sulla morte della donna di origini rumene rinvenuta cadavere, nella tarda mattinata di oggi, in un’abitazione di Carsoli, ma sono state diverse le persone ascoltate in queste ore in caserma. Ad allertare le forze dell’ordine, V.B., connazionale della donna e suo compagno, a lungo sentito dagli investigatori, nei confronti del quale, al momento, non sono state assunte misure cautelari. Sul posto sono giunti i militari della stazione di Tagliacozzo, al comando del capitano Silvia Gobbini, intervenuti congiuntamente ai carabinieri della stazione di Carsoli, coordinati dal maresciallo Umberto Massimo Cicone, e i sanitari del 118, che hanno solo potuto constatare il decesso. Il corpo della donna presentava diversi segni di violenza, ma sarà l’autopsia, disposta dal pm Maurizio Maria Cerrato, a stabilire le cause della morte. L’abitazione è apparsa in pessime condizioni igieniche e molti sono i punti ancora oscuri sulla vicenda; gli investigatori non escludono alcuna ipotesi, ma novità potrebbero esservi già nelle prossime ore.
AGGIORNAMENTO – i Carabinieri della Compagnia di Tagliacozzo (AQ) hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti del cittadino rumeno Gabinat Dan George, 46enne, operaio, legato sentimentalmente alla vittima, con precedenti di polizia, ritenuto responsabile di omicidio. Il provvedimento scaturisce a seguito del circostanziato e grave quadro indiziario emerso dalle attività investigative svolte dai militari operanti, coadiuvati anche da quelli del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di l’Aquila, in ordine all’omicidio della donna, consumato nel corso di una lite, avvenuta all’interno dell’abitazione della stessa, durante la quale l’uomo avrebbe inferto alla vittima gravi lesioni che ne hanno cagionato la morte. Il fermato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Avezzano. L’attività di polizia giudiziaria prosegue al fine di acquisire ulteriori elementi indiziari a carico dell’uomo da sottoporre al vaglio dell’Autorità Giudiziaria. (L.T.)