Tutti sappiamo come nel Sud del Mondo le problematiche economiche, politiche e di conseguenza sociali siano particolarmente spiccate. Infatti questi territori, molto diversi fra loro, sono spesso caratterizzati da instabilità politica e dalla mancanza di risorse e di uno sviluppo economico sufficiente a garantire la salute, l’istruzione, la sicurezza della popolazione e specialmente dei più deboli, come dei bambini.
A fare le spese di questa situazione spesso deplorevole sono soprattutto i più deboli ed indifesi, come i bambini. Il dossier di ActionAid sui Bambini nel Sud del mondo racconta, attraverso dati e immagini, di quei diritti negati ai bambini da una situazione di sottosviluppo e di come, nonostante le condizioni attuali, sia possibile nel proprio piccolo aiutarli attraverso l’adozione a distanza.
Sono migliaia i bambini che non superano il primo anno di vita in conseguenza delle guerre, delle malattie, della povertà delle loro famiglie; non si contano gli orfani. I bambini ai quali vengono negati i primi diritti sono poi futuri adulti senza un’istruzione e senza speranza.
I numeri del dossier ActionAid sono spiazzanti e parlano molto chiaro: sono più di 800 milioni le persone che nel mondo soffrono la fame, in maggioranza minorenni. Milioni i bambini che, a causa della denutrizione, sono sottopeso: per loro il futuro è sempre una sfida, perché non sanno se riusciranno a sopravvivere. Questi bambini abitano in 20 Paesi, tutti situati nel su del mondo.
I problemi non sono solamente collegati alla carenza di un’alimentazione sufficiente, ma anche ai problemi sanitari. Ignoranza e povertà mietono vittime per mano di malattie che nel mondo occidentale sono sconosciute, come HIV, tubercolosi, malaria. La carenza di strutture pubbliche efficienti fa sì che le persone povere spesso rinuncino a curarsi: i bambini nella maggior parte dei casi ne fanno le spese, contraendo malattie gravi fin dalla più tenera età.
La carenza di istruzione è strettamente connessa allo stato di povertà nel quale vivono milioni di bambini nel mondo. L’analfabetismo coinvolge circa 264 milioni di bambini e di ragazzi giovani; le scuole sono spesso lontane da dove vivono, o sono care, e i genitori non fanno studiare i loro bambini, molti di loro non possono imparare neppure a leggere e scrivere e per tutta la vita saranno condizionati a questa ignoranza che è un vero handicap sociale ed economico.
Ma cosa fare concretamente per aiutare questi bambini in condizioni così disperate? Non c’è bisogno di recarsi in Africa o nel sud est asiatico; un aiuto concreto, e che non pesa molto, è quello dell’adozione. Con una piccola cifra mensile è possibile garantire cibo, istruzione e cure ad un bambino africano.