Ortucchio – Lungo le vie del Paese, si è tenuto il Raduno Alpini, 4^ Zona, a cui hanno preso parte, oltre alle molte Autorità, tantissimi volontari e civili, per un totale di quasi cinquecento persone.
L’evento si è aperto con l’arrivo del Vessillo della Sezione Abruzzi, per poi concludersi con la celebrazione della Santa Messa in onore dei Caduti della Prima Guerra Mondiale. Importante e centrale è stato il discorso del Presidente dell’Associazione Nazionale Alpini, Pietro D’Alfonso, giacchè, oltre ai ringraziamenti di rito, ha ricordato i principi fondamentali e morali alla base del lavoro degli Alpini, e ha rimarcato l’importanza della giornata del Raduno, perché volta alla condivisione di momenti e ricordi coinvolgenti l’intera Associazione.
Per riportare le sue parole: “ una giornata per ricordare i bei momenti e quelli meno belli della naia, una giornata per rinsaldare lo spirito di solidarietà caratteristico della famiglia Alpini”. Importante poi la sua descrizione del compito degli Alpini, sintetizzata in queste parole: “ noi Alpini siamo fatti così, ci piace stare insieme e in allegria, siamo pronti, insieme, ad aiutare chi è in difficoltà, non guardiamo le distanze, non chiediamo le previsioni del tempo, non facciamo calcoli di interessi, ma al grido d’aiuto siamo sempre pronti, zaini in spalla, e si parte”.
Un sentimento e un intervento, dunque, di altruismo e cooperazione. Una missione dove gli altri vengono prima di noi stessi, dove l’aiuto del prossimo viene prima di tutto il resto.
Infatti, proteggere, aiutare e donare sono le parole, le azioni, a fondamento del compito del volontario, ciò che lo allontana dal separatismo. Sempre Pietro D’Alfonso ricorda gli incendi dolosi e le difficoltà connesse al nostro territorio, invitando i giovani alla cooperazione e all’impegno, per svolgere questo compito di difesa e protezione, ma anche di aiuto e solidarietà.
Il Sindaco del Comune di Ortucchio, Raffaele Favoriti, oltre ai saluti e ai ringraziamenti, si congratula con l’associazione e invita a riflettere, ogni volta, sulla memoria storica del Paese, sulle guerre passate, per onorare sempre il ricordo delle vittime di guerra.
La giornata si è svolta alla presenza di molti altri sindaci, esponenti politici regionali e non, che insieme porgono gli onori alla grande famiglia alpina, allegra, solidale e sempre pronta ad aiutare chi è in difficoltà.