Donare sangue è salvare la vita” e……

Finalmente il tanto agognato caldo è arrivato!

Il periodo estivo porta con sé , purtroppo, a livello nazionale,una drastica riduzione delle scorte di sangue, a causa della diminuzione dell’offerta dei donatori e ciò si sta riscontrando, ovviamente, anche in Abruzzo.

Il 14 giugno abbiamo ricordato la “Giornata mondiale del donatore”, istituita nel 2004, in occasione della data di nascita dello scopritore dei gruppi sanguigni, Karl Landstneir . Questa iniziativa è diventata a livello internazionale un’occasione per far crescere la consapevolezza della necessità di donazioni regolari , per assicurare la “qualità, la sicurezza e la disponibilità del sangue “ per ogni evenienza.

Il sangue non è riproducibile in laboratorio, per cui è assolutamente necessario disporre delle adeguate scorte , di qualunque gruppo sanguigno.

L’Organizzazione Mondiale per la Sanità ( OMS ) ha scelto per il 2018 lo slogan: ” Sii disponibile per qualcun altro. Dona sangue e condividi la vita.”.

Dunque la donazione intesa come azione di altruismo, rispetto, empatia , solidarietà,in una società in cui è invece diffuso l’individualismo e il proprio tornaconto personale. Non possiamo infatti pensare: ” Io o i miei famigliari ed amici non abbiamo bisogno di sangue in questo momento!”, perché domani potrebbe, disgraziatamente, capitare purtroppo anche a noi!

Oltre all’aspetto morale ed etico di aiutare il prossimo, vi è per il donatore l’acquisizione di una buona prassi . Si ha infatti la possibilità di avere un controllo medico periodico e di sottoporsi ad una serie di esami del sangue, grazie ai quali si può fare attività di prevenzione di possibili patologie.

Il tutto avviene gratuitamente!

Inoltre, si matura la consapevolezza che un’alimentazione scorretta, il consumo eccessivo di alcolici, i rapporti sessuali non protetti e l’uso di stupefacenti determinano situazioni esistenziali negative, per sé, che, ovviamente, non consentono la donazione del sangue.

Donare sangue, dunque, non è una semplice scelta, ma un gesto che ha conseguenze significative sulla vita delle persone.

La FIDAS ( Federazione italiana associazioni donatori di sangue) lo definisce come un vero e proprio “ dovere sociale”, un gesto di altruismo che può essere fatto dalle persone tra i 18 e i 65 anni, che sono sane e che pesano più di 50 kg.

Il VAS ( Volontari Abruzzesi Sangue ) sezione di Avezzano sensibilizza tutti coloro che volessero donare a realizzare questo gesto, assolutamente volontario, anonimo e non retribuito, ma che “ fa stare bene, sotto tutti i punti di vista”.

Ci si può rivolgere per informazioni
al n. 3457469538 ( VAS Via don Minzoni n. 42/B )
o al n.347 6127173

oppure telefonare al Centro Trasfusionale presso l’Ospedale di Avezzano n. 0863.4991 .

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