Pescina – La Basilica di Santa Maria delle Grazie ha un quadro in più. Il dott. Franco Francesco Zazzara ha donato un dipinto raffigurante la Patrona della Marsica Santa Sabina, mentre sta per essere uccisa (nel 122 d. C.).
L’autore del dipinto è Antonio Sbardella, il quadro è stato collocato su una parete della Basilica.
Notizie su Santa Sabina
Sabina fu “matrona” romana nel pieno senso del nome, che la fa discendere dagli antichi abitatori del Lazio, le cui donne furono rapite dai compagni di Romolo.
Figlia di Erode, preposto all’estrazione dei metalli e moglie di Valentino, ambedue di estrazione nobile e ricchi di beni temporali . Rimasta vedova, rinunciò ad ogni agiatezza offertale dalla sua posizione sociale, alta e prestigiosa. Nella casa di Sabina trovarono rifugio molti cristiani.
Subì il martirio per aver lasciato gli idoli ed essersi votata a Gesù Cristo, nell’anno 122 . Le genti ne restarono ammirate e, in particolare, i confinanti Marsi, i quali furono i primi ad innalzarle un monumento all’alba del suo martirio. Si spiega la nascita di un culto così vasto e continuo nel vicino territorio Marso .
La Cattedrale di Santa Sabina ( nell’attuale San Benedetto dei Marsi) fu edificata sulle rovine del Capitolium , presso l’antico tempio di Giove , in onore della martire Sabina, come risulta dalla Bolla del Papa Pasquale II° ( 1099 -1118) che recita :” Antigua Cathedralis in ipsa civitate Valeria, primum constructa fuit sub invocationem Sanctae Sabinae ” .
Per le continue esondazioni del lago Fucino, molte reliquie di martiri , fra le quali quelle di Santa Sabina , furono portate a Pescina , dove continuò a rinnovarsi il culo per la Santa, dichiarata Patrona della Marsica.
Sull’altare della Cattedrale di Santa Maria delle Grazie, prima del terremoto del 1915, c’era un dipinto a lei dedicato.
dal libro ” Marsi . Non libro di storia nè di archeologia , ma storia dell’uomo vinto ” di F.F.Zazzara – E. Cerasani