Avezzano sconfitta a Matelica. Due esoneri e una dimissione. Tiozzo parole forti verso i biancoverdi

Avezzano – L’Avezzano Calcio torna da Matelica con l’ennesima sconfitta. Ormai il numero è preoccupante, 5 partite perse in 7 gare. Il club di via Ferrara è ancora nei bassifondi della classifica con solamente un punto all’attivo.
Dopo il sonoro 3 a 0 in favore dei marchigiani, il presidente Paris ha esonerato due componenti dello staff: Carlo Iacovitti (Direttore Sportivo) e Agostino Colucci (Team Manager).
Si è dimesso invece il preparatore atletico Franco Olivieri, sempre più in bilico la panchina di mister Giampaolo.

LA PARTITA

Al minuto 8 la prima occasione è dell’Avezzano che, con un pallonetto da lontanissimo di Cerone prova a sorprendere il portiere del Matelica, ma la palla fa tremare la traversa e i tifosi biancorossi.
Dopo quattro minuti è ancora la squadra marsicana a rendersi pericolosa con un destro da fuori di D’Eramo, Avella è bravo a bloccare.
Dopo il buon avvio, gli uomini di Giampaolo lasciano il pallino del gioco ai padroni di casa che, al 30′, provano a battere Fanti con un sinistro dalla distanza di Riccio.
Un minuto dopo è il colpo di testa di Angelilli a impensierire gli ospiti, ma la palla termina alta sopra la porta.
Termina così un primo tempo senza grandissime emozioni e le squadre vanno nello spogliatoio a reti bianche.

A partire meglio, anche nella ripresa, sono i marsicani con un destro di Pellcchia che sfiora il palo e va sul fondo.
Passano otto minuti e il Matelica sblocca il risultato, Fioretti approfitta di una dormita della difesa avversaria e, sotto porta, batte il numero uno abruzzese.
L’Avezzano dopo il gol sparisce e al 18′ si vede fischiare contro un calcio di rigore dubbio che Melandri trasforma impeccabilmente. 2 a 0.
Al 31′, sugli sviluppi di un corner, il neo entrato Dorato, insacca, con un bel colpo di testa, nell’angolino della porta di Fanti. 3 a 0 e partita ormai chiusa.
L’ultima azione degna di nota è in favore degli ospiti, che al 95′ sono ancora sfortunati e colpiscono un altro legno, questa volta con Tariuc che stampa la palla sul palo.

Al termine del match Giampaolo ha dichiarato di aver affrontato una squadra forte, ma si è dimostrato comunque fiducioso nei confronti dei suoi ragazzi che erano entrati bene in campo e sono stati, oltre che poco attenti nel primo gol, anche molto sfortunati nel resto della gara.

Parole amare, invece, quelle di Tiozzo, tecnico del Matelica, che ha definito Cerone “piccolo uomo”  e ha dichiarato: “Spero che questi tre gol servano perché si parla sempre del tiki taka dell’Avezzano. Oggi ho visto una grande squadra, la mia. L’anno scorso loro avevano l’obiettivo di vincere i play-off e li abbiam vinti noi, quest’anno dovevano stare tra i primi e sono ultimi. Complimenti ai miei ragazzi.”
Ha proseguito, poi, facendo un  confronto fra i due proprietari dei due club: “Il nostro presidente ci chiede di impegnarci ogni domenica, non di vincere sempre. Lo scorso anno nonostante la sconfitta ad Avezzano, dopo la quale non abbiamo spaccato le porte come hanno fatto loro, il nostro patron ci ha detto che era fiero di noi, Paris “Hilton” ha detto, l’altro giorno, che li dà via tutti perché si aspettava di vincere il campionato, questa è la differenza.”

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