Incidente d’auto nel Fucino, assolto responsabile tecnico del comune di Luco dei Marsi accusato di omicidio colposo

Luco Dei Marsi – È stato assolto con formula piena Antonio Guercioni, responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Luco dei Marsi, accusato di omicidio colposo per la mancata manutenzione stradale a seguito di un incidente d’auto mortale verificatosi in una strada del Fucino, Strada 40 per la precisione.

I fatti risalgono al marzo 2014, quando l’auto di F.O., 81enne di Gioia dei Marsi accompagnato dalla moglie e dalla nipote, a seguito dello scontro con un’altra macchina, è finita in un canale; le donne sono state estratte vive grazie all’aiuto di un operaio e di altre 4 persone, mentre per l’uomo non c’è stato nulla da fare.

Il responsabile tecnico era stato accusato di omicidio colposo per non aver apposto le barriere di protezione e la segnaletica all’incrocio tra Strada 40 e Strada 46.

Da anni esiste una disputa sul mantenimento delle strade del Fucino, tra i Comuni vari, la Regione e la Provincia di L’Aquila. L’avvocato Paolo Palma, che si è occupato della difesa di Guercioni, è riuscito a dimostrare che il decreto della Provincia, con cui nel 2012 sono state classificate le strade del Fucino come comunali, non ha trovato legittimità. Infatti la Provincia dell’Aquila avrebbe dovuto trasferire le strade al comune e non limitarsi ad una loro mera classificazione, con apposito verbale di trasferimento; inoltre dopo il trasferimento i comuni avrebbero dovuto ricevere delle somme per la manutenzione, cosa mai avvenuta.

Per questi motivi il responsabile dell’ufficio tecnico Guercioni è stato assolto con formula piena.

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