Tagliacozzo – Si sono affrontati a colpi di spranghe, trivelle e oggetti da cantiere. è quanto avvenuto nel pomeriggio di ieri a Tagliacozzo. All’origine della lite sembra esserci stato un diverbio accaduto poche ore prima tra due uomini di nazionalità albanese.
Dopo il diverbio, sembrava essere tutto passato, ma così non è stato, infatti uno degli uomini è tornato alla ricerca del suo “interlocutore”, ma questa volta in compagnia da quelli che presumibilmente essere stati alcuni parenti, erano “armati” di trivelle da cantiere e spranghe. A quel punto la lite è passata da verbale alle mani e i due gruppi si sono affrontati in maniera molto violenta.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della locale stazione coordinati dal comandante Silvia Gobbini. In cinque di loro sono finiti in manette e altri denunce sono in corso.
Gli uomini coinvolti sono tutti di nazionalità albanese e ad avere la peggio è stato uno di loro,per il quale è stato necessario il trasportato all’ospedale San salvatore Dell’Aquila, altri sono stati medicati al pronto soccorso, e molti punti di sutura sono stati necessari per ricucire le ferite da taglio riportate durante lo scontro.
Danneggiata anche una vettura che si trovava nelle vicinanze.
Le persone arrestate sono difese dagli avvocati Luca e Pasquale Motta e Paolo Trani.