In tutti i punti vaccinali della provincia. In campo con la Asl anche i medici di famiglia.
Appello dei medici alla popolazione: “I vaccini sono l’unica misura efficace per contrastare la diffusione del virus”
Mercoledì prossimo, 7 novembre, inizia la campagna di vaccinazione gratuita per l’influenza stagionale su tutto il territorio provinciale della Asl 1 Abruzzo. Gli ultimi preparativi sono stati definiti e ora, con la disponibilità di 54.000 dosi (a cui però se ne potranno aggiungere altre in caso di necessità), la macchina della Asl è pronta a mettersi in moto simultaneamente in tutti i punti vaccinali disseminati nel comprensorio. Nella campagna vaccinale l’azienda sanitaria è sostenuta dai medici di famiglia che danno un importante contributo vaccinando i propri assistiti ultra 65enni e sensibilizzando la popolazione sulla necessità di proteggersi. Le raccomandazioni sono quelle di sempre: sottoporsi alla vaccinazione per proteggere se stessi e gli altri, ricordando quello che i medici ripetono come un mantra a beneficio della comunità: il vaccino è l’unica misura sicura ed efficace contro la diffusione del virus.
La vaccinazione è altamente consigliata per le persone che rientrano nelle categorie e rischio: età pari o superiore a 65 anni; i bambini di età superiore ai sei mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza; i bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di sindrome di Reye in caso di infezione influenzale; le donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza; gli individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti; medici e personale sanitario di assistenza; familiari e contatti di soggetti ad alto rischio; soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori; personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali.
Quest’anno, per le categorie a rischio, previste dal Ministero alla Salute, ci sono i donatori di sangue.
Va ricordato che dallo scorso anno i 65enni hanno diritto di ricevere gratuitamente il vaccino antipneumococcico coniugato 13valenteche protegge nei confronti dei 13 ceppi responsabili della maggior parte delle infezioni più gravi (tra cui polmonite, meningite, sepsi) che questo tipo di batterio può determinare. Questo vaccino, particolarmente protettivo è gratuito per le categorie a rischio (malattie polmonari croniche, cardiopatie croniche ecc.). Anche questa vaccinazione, somministrabile contemporaneamente alla vaccinazione antinfluenzale, può essere effettuata da proprio medico di famiglia o presso gli ambulatori della ASL.