Ai lavori, in programma giovedì e venerdì prossimi all’Emiciclo, tra i 150 specialisti ci sarà anche Linda De Vries, una delle massime esperte della materia.
Per iniziativa del reparto di neonatologia, dotato del servizio tin (terapia intensiva neonatale, 97 trattamenti annui) e di moderni macchinari come la retcam (per diagnosi alla retina del neonato, 113 prestazioni lo scorso anno)
Sabato 17 novembre, sempre all’Emiciclo, nell’ambito della giornata mondiale del neonato prematuro, incontri con i medici e animazione per i più piccoli.
L’Aquila salirà in cattedra, il 15 e 16 novembre prossimi, col 3° convegno nazionale di neonatologia, dedicato alle patologie neurologiche del neonato, che richiamerà nel capoluogo regionale circa 150 specialisti del panorama nazionale e internazionale, tra cui Linda De Vries, di Utrecht, una delle massime esperte della materia. Il congresso, dal titolo: “Update on neonatal brain: looking beyond injury’, (aggiornamento sulle malattie cerebrali del neonato), organizzato dalla dr.ssa Sandra Di Fabio, direttore del reparto neonatologia dell’ospedale di L’Aquila, si terrà all’interno del palazzo dell’Emiciclo, sede della Regione, appena ristrutturato. La prima giornata, il 15, è in programma a partire dalle 13.30 e terminerà alle 19; nel giorno successivo, invece, il convegno comincerà alle 9.00 per concludersi alle 14.00. I lavori, riservati a medici, infermieri, ostetriche e altri profili professionali, riguarderanno in particolare le strategie diagnostiche e terapeutiche per ridurre i rischi di danni all’encefalo del neonato, sia pretermine (nato cioè prima dell’ordinaria durata della gestazione) sia a termine. I relatori arriveranno da varie città italiane, tra cui Roma, Bologna, Milano, Modena, Bari, Messina e Rimini. Pertanto L’Aquila, per due giorni, avrà una visibilità nazionale grazie al reparto di neonatologia del San Salvatore che ha promosso l’importante appuntamento medico-scientifico. La neonatologia del presidio aquilano è uno dei servizi di punta non solo della provincia di L’Aquila ma d’Abruzzo anche in virtù della Tin (terapia intensiva neonatale per l’assistenza dei nati prematuri). Il servizio lo scorso anno ha dato la possibilità di assistere 97 bebé prematuri, con arrivi anche da altre province d’Abruzzo. La neonatologia dispone di apparecchiature moderne ed efficienti, tra cui la RetCam, macchinario che consente di effettuare un esame diagnostico della retina del neonato senza traumi, aspetto importante considerando la natura e la tipologia dell’utenza. I trattamenti della Retcam, assicurati dalla dr.ssa Beatrice Giagnoli del reparto oculistica, diretto dal prof. Marco Ciancaglini, lo scorso anno sono stati 113. L’esame si rivela particolarmente efficace sul fronte della prevenzione perché permette di rilevare la presenza di eventuale patologie e di trattarle tempestivamente, evitando che possano svilupparsi e diventare difficili da debellare. La neonatologia opera in stretta sinergia con il reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale aquilano in cui ogni anno vengono alla luce poco meno di 1.000 bambini e che offre un’alta qualità alberghiera e servizi aggiuntivi come il parto in acqua. Il congresso nazionale di neonatologia di giovedì e venerdì prossimi sarà seguito dalla manifestazione che si terrà sabato 17 novembre, sempre all’Emiciclo, nell’ambito della giornata mondiale del neonato prematuro. Per l’occasione la facciata del Palazzo che ospita il consiglio regionale (oltre alla fontana luminosa) si colorerà di viola, la tonalità cromatica che contrassegna la celebrazione della manifestazione. Sabato, nell’ambito di questa ricorrenza, dalle ore 16 alle 20.00, all’Emiciclo si terranno incontri con i medici, fisioterapisti e psicologi con momenti di animazione curati dall’associazione “Brucaliffo” e dalla libreria “Piripù”, coordinati dalla Onlus ‘L’Aquila per i più piccoli’, di cui è presidente la dr.ssa Rosa Persia.