Avezzano. Non è passato inosservato a numerosi attivisti del Movimento 5 Stelle di Avezzano, il nuovo gruppo nato oggi pomeriggio sulle pagine di Meetup.com, organizzato da un avezzanese.
Si tratta di Biagio Solimeo, grillino convinto, che ad agosto se ne andò a muso storto dal Movimento che fa capo ad Avezzano a Giorgio Fedele, nonché a Gianluca Ranieri, consigliere regionale. Il primo, portaborse del secondo.
Già a novembre dello scorso anno ci fu una scissione. Con coordinatori Michele Rossi e Antonina Cofini nacque “Marsi 5 Stelle, città di Avezzano. A quanto pare, però, ad Avezzano, i grillini non trovano pace. Oggi pomeriggio la registrazione, sul social usato dagli attivisti per darsi appuntamenti ed altro, è arrivato “Amici di Beppe Grillo Avezzano”. A registrarlo è stato Solimeo che per presentare il gruppo ha scritto: “Tutti coloro che vogliono come Noi cambiare attivamente la politica sul territorio attenendosi e credendo nei valori del M5S come Democrazia diretta/partecipativa, Legalità, Diritti dell’individuo, Libera informazione, Tutela ambientale, Trasparenza, Solidarietà, Acqua Pubblica e Reddito di Cittadinanza sono i benvenuti. Abbiamo creato questo gruppo per accogliere le istanze dei cittadini e delle associazioni che non vengono ascoltate dall’attuale sistema politico ed insieme risolvere i problemi e le diseguaglianze del territorio.UNO VALE UNO!!!”
In vista delle elezioni comunali di Avezzano, a cui ormai mancano davvero pochi mesi, il Movimento 5 Stelle non ha ancora ufficializzato il nome del candidato sindaco. A quanto pare, infatti, da parte di Fedele continua a non esserci l’intenzione di una candidatura al Comune. Si vocifera che l’ambizione sia quella del Parlamento e non del Palazzo di città.
Dopo la secca smentita del gruppo avezzanese a una possibile candidatura di Rosanna Bisi, avezzanese di adozione, di origine milanese, attivista del movimento, spunta ora un altro nome. Si tratta di Francesco Eligi, di Corcumello, la frazione di Capistrello, “uomo” fidato di Fedele e Ranieri. Rimane il fatto, che trattandosi di una persona di fuori città, non c’è l’accordo di tutto il gruppo.
E’ chiaro che i voti del Movimento 5 Stelle a primavera faranno sentire il proprio peso, considerato che in molti si aspettano un “voto di protesta” che arrivi a spiazzare un po’ tutti. E così vanno avanti possibili incontri e possibili coalizioni. Cosa ne verrà fuori, naturalmente, sarà solo quello che verrà ufficializzato dai vari gruppi.
[vc_row][vc_column][td_block_11 custom_title=”Leggi anche” post_ids=” 155612, 157266″][/vc_column][/vc_row]