Capistrello – “Non è vero che non c’è stata la dovuta verifica tecnica a seguito delle ripetute scosse sismiche del 18 gennaio, conosco perfettamente le mie responsabilità da dirigente scolastico e non mi sarei mai assunta la responsabilità di far entrare in classe gli studenti, in data 21 gennaio, se non fossi stata assolutamente sicura dell’avvenuta verifica tecnica e del suo esito”.

Ad affermarlo è la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Sabin di Capistrello, la professoressa Francesca Di Tecco, che, in merito alle dichiarazioni rilasciate da un rappresentante di istituto nei giorni scorsi sulla nostra testata (vedi allegato), precisa quanto segue:

“La perizia, è vero, non è stata pubblicata, ma semplicemente perchè la chiusura degli uffici pubblici disposta dal Prefetto non lo ha permesso. Il fatto che non disponessi della relazione cartacea non vuol dire, però, che non fossi assolutamente sicura dell’avvenuta verifica. Sapevo infatti che il responsabile dell’ufficio tecnico, l’ingegner Romeo Di Felice, aveva svolto un sopralluogo la mattina del 19 gennaio dalle 10.15 alle 12.10 presso l’istituto Sabin e successivamente, dalle 12.30 alle 13.10, nella scuola Santa Barbara.

Avevo delegato personalmente il professor Corrado Di Stefano, responsabile della sicurezza dei lavoratori, di assistere alla verifica e con lui c’erano anche due collaboratori scolastici che possono testimoniare. Non c’era stata quindi una semplice comunicazione verbale tra me ed il Comune come si evince dalle dichiarazioni del rappresentante, ma sapevo che era stato fatto tutto il necessario e che l’esito della verifica era rassicurante”.

https://www.terremarsicane.it/verifiche-non-pubblicate-dal-comune-i-genitori-non-fanno-entrare-i-figli-a-scuola-a-medie-di-capistrello/