Ovindoli – Dai microfoni de “La vita in diretta” esorta gli appassionati ad andare a sciare al nord, a Brunico per l’esattezza, e subito il popolo del web si scatena. L’appello, con cui un parroco incita gli sciatori a “non andare in Abruzzo per evitare di creare problemi alle persone impegnate nei soccorsi”, ha mandato su tutte le furie il vice sindaco di Ovindoli, Raffaele Siciliano, che commenta così l’accaduto:
“Ho assistito in diretta alla vile azione di sciacallaggio del parroco che invita la gente ad andare a sciare al Nord. Credo che voi non vi rendiate conto che le trasmissioni di questi giorni sul generico “Abruzzo” hanno messo in ginocchio anche l’economia di tutte quelle zone di Abruzzo non interessate nè da slavine, nè da terremoti o da altre carenze. Eppure grazie a queste notizie, località come Ovindoli e l’Altopiano delle Rocche, Pescasseroli e il Parco Nazionale, Roccaraso e l’Altopiano delle 5 Miglia, stanno ricevendo migliaia di cancellazioni di prenotazioni, mentre è tutto tranquillo e ottimale per chi va in vacanza. Ci mancava solo il prete sciacallo che invita tutti ad andare a sciare al Nord. Per voi un solo aggettivo: vergogna”.
Ma Siciliano non è l’unico ad essere indignato. In molti sulla pagina facebook de “La vita in diretta” hanno manifestato il loro disappunto. “Dite al prete che avete intervistato che ci sono posti stupendi in Abruzzo, esortatelo a venire qui, un po’ di manovalanza non gli farà male e contemporaneamente può guardare i bei panorami che ci sono” si legge in un commento. E poi: “Vergognatevi altro che pubblicità occulta. Invitare la gente a non venire in Abruzzo ma ad andare al nord? Quanti soldi vi pagano per diffamare e mettere in ginocchio un intero territorio?”. Ed ancora: “La prima rete nazionale che lascia passare il messaggio “Non andate in Abruzzo” è qualcosa di inconcepibile! Siamo già in ginocchio, è questo l’aiuto che ci date? Vergognoso!”