Celano. I suoi avvocati avevano chiesto il patteggiamento a tre anni di reclusione.
Il giudice del tribunale di Avezzano Maria Proia (nella foto) ha rigettato il patteggiamento e ha spedito gli atti al presidente del tribunale. Negli atti c’è un vizio di forma nel conteggio degli anni per quanto riguarda il reato, si parla di continuazione dei reati e non di concorso di reati e per questo non si concluderà oggi il processo che vede imputato Luigi Antidormi accusato di aver investito e ucciso Marco Zaurrini, di soli 15 anni, a maggio del 2015, sulla strada che collega Paterno a Celano.
Gli avvocati di Antidormi, Luca Motta e Ciccarelli avevano chiesto il patteggiamento a tre anni che ha visto il dissenso in aula dell’avvocato della famiglia Zaurrini, Leonardo Casciere.
Una richiesta a cui irritualmente Casciere si è opposto.
La Proia si è ritirata in camera di consiglio e dopo poco è uscita rinviando di fatto la causa davanti al presidente del tribunale Eugenio Forgillo.
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