Avezzano. Abbattere la burocrazia per le iniziative e le attività che facciano rivivere le attività del centro della città e non solo. Riqualificare i quartieri, tramite la vita delle associazioni e gli eventi di cui sono promotori gli stessi residenti. Promuovere le iniziative di chi vuole mettersi in gioco per rilanciare la vita sociale e culturale del territorio.
Nelle ormai vicinissime amministrative che porteranno alle urne anche i cittadini avezzanesi, scende in campo anche Zeudi Liberale, studentessa di scienze infermieristiche, da sempre attiva nella vita sociale della città.
Liberale è anche una giovane madre e per questo tra i punti su cui promette di intervenire subito, in vista dell’amministrazione della città, c’è quello di creare punti di riferimento per i genitori e soprattutto per le mamme che lavorano e che non hanno la possibilità di stare con i proprio bambini h24.
“Potenziare i servizi per le madri lavoratrici e creare luoghi in cui accogliere i bambini a prezzi accessibili in base alle proprie possibilità, che non siano solo asili ma anche centri ricreativi”, commenta Liberale, “coinvolgere nel progetto anche associazioni sportive che rendano la città di Avezzano attrattiva anche per chi ogni giorno arriva qui per lavoro ma che poi per forza di cose si ritrova a vedere i figli solo la sera. Andrebbe pensato un progetto che invogli le mamme a rimanere ad Avezzano, per far frequentare le nostre palestre, le nostre attività commerciali, in modo che anche dopo il lavoro la città possa essere vissuta al meglio. Lo stesso discorso potrebbe valere anche per gli studenti delle Superiori che arrivano da tutta la Marsica”.
L’idea è quella di rendere Avezzano vivibile e fruibile anche a chi arriva da fuori, come anche gli studenti universitari. “La città deve diventare appetibile a chi la sceglie anche per studiare”, va avanti la candidata che scenderà in pista con una lista giovani che appoggerà l’attuale sindaco Gianni Di Pangrazio, che punta al secondo mandato, “pensiamo alle altre città abruzzesi che ospitano gli studenti fuori sede. Per gli universitari vanno pensati eventi, iniziative e attività dedicate. Per organizzarle al meglio vanno però avvantaggiate anche le attività che hanno voglia di mettersi in gioco. Bisogna quindi anche far in modo che si abbatta la burocrazia necessaria ogni volta per organizzare una manifestazione o un evento”.