Celano. Si celebra quest’anno il 71° anniversario della nascita della Repubblica Italiana a seguito del referendum popolare del 2 giugno 1946. La Città di Celano ricorderà l’evento con una serie di appuntamenti ed incontri.
Il cerimoniale della manifestazione organizzata, appunto come tradizione vuole, dall’Amministrazione comunale prevede il seguente svolgimento:
ore 9.30 Santa Messa dedicata ai diciottenni presso la Chiesa di San Giovanni;
ore 10.15 accoglienza dei diciottenni presso la Sala consiliare del Municipio;
ore 10.30 intervento del Sindaco di Celano Ing. Settimio Santilli ed intervento del Direttivo Avis di Celano;
ore 11.00 consegna ai neodiciottenni copia della Costituzione Italiana;
ore 12.00 corteo e deposizione corona di alloro al Monumento ai caduti in piazza IV Novembre ed a seguire discorso celebrativo del Sindaco Santilli.
“Le celebrazioni del 2 giugno sono ormai una tradizione ed un impegno consolidato per la Città di Celano – dichiara il sindaco Settimio Santilli – ma quest’anno abbiamo ritenuto opportuno introdurre alcune novità. La prima riguarda la celebrazione della Santa Messa dedicata ai neodiciottenni e l’altra, nell’ambito della manifestazione che si svolgerà nella Sala Consiliare dove avverrà la consegna della Costituzione, la distribuzione di un questionario riguardante i giovani”.
“Il questionario che tratterà temi di sensibilizzazione e di partecipazione alla vita sociale e politica dei ragazzi – continua il Sindaco- si compone di 25 domande che affrontano vari argomenti quali la scuola, il lavoro, gli interessi personali, la socializzazione e gli eventuali suggerimenti ed idee da rappresentare al Sindaco e all’Amministrazione comunale. L’obiettivo, – conclude Santilli, – è quello di interagire con i giovani e farli sentire partecipi alla quotidianità della realtà in cui vivono, capendone i problemi e perché no, valutando loro potenziali suggerimenti per arricchire Celano di strumenti o innovazioni che possano migliorarla.
La società si evolve di giorno in giorno, i modi di vivere le fasi dell’età giovanile sono totalmente cambiati rispetto agli anni addietro ed è dovere di un’amministrazione ascoltare i più giovani per capirne le sensazioni e gli interessi. Allo stesso modo è importante far capire alle nuove generazioni con un gesto non solo simbolico, ma anche concreto, che è la consegna della Costituzione, che questa rappresenta il fondamento comunemente riconosciuto di ogni impegno sociale, civile e politico a cui tutti bisogna concorrere, sia con i diritti che con i doveri.”