Provincia – E’ stato scorto sul ponteggio di una casa puntellata a seguito del sisma del 2009 situata in Piazza San Pietro di Coppito, C.G., classe ’78, Aquilano con pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio ed afferenti sostanza stupefacenti.
Il tempestivo intervento di militari particolarmente esperti del Radiomobile della Compagnia Carabinieri di L’Aquila ha consentito prima di monitorare a distanza e poi di intervenire, in sicurezza, una volta capito quali fossero le intenzioni dell’uomo.
Infatti, in un primo momento, non era ben chiaro cosa stesse facendo abbarbicato sull’impalcatura esterna di “Palazzo Ventura” quell’uomo che si dimostrava particolarmente agile a muoversi, senza protezione alcuna, in condizioni di precario equilibrio ad un altezza ragguardevole.
L’equipaggio radiomobile intervenuto, quindi, ha scelto una postazione defilata per poter osservare le azioni dell’uomo.
Sono bastati pochissimi minuti per capire che lo stesso stava smontando delle grondaie in rame e far dispiegare, immediatamente, un dispositivo composto anche da Carabinieri della Stazione di L’Aquila e del Nucleo Operativo in abiti borghesi che intanto sono entrati all’interno del palazzo per verificare la presenza di altri complici sino a giungere sul tetto e bloccare l’uomo.
Intanto la centrale operativa ha chiamato ad intervenire anche i Vigili del Fuoco dotati di una scala mobile e fatti intervenire una volta che C.G. sapeva di essere ormai stato scoperto per assicurare l’arresto in una cornice di sicurezza innanzitutto proprio in favore dell’uomo.
Questi è stato poi portato presso gli uffici di Via del Beato Cesidio per le incombenze del caso e subito posto agli arresti domiciliari come disposto dal magistrato di turno che è stato informato dai militari di turno.
Il fenomeno dei furti di rame è stato fortemente contrastato proprio dalla Compagnia di ‘Aquila nei mesi scorsi tant’è che sempre più raramente se ne sono registrati altri.
Infatti, grazie all’operazione “RAIDERS”, è stata smantellato un riconosciuto sodalizio criminale attivo non solo nell’Aquilano ma anche nelle province di Rieti, Pescara, Chieti, Rieti e Campobasso specializzato anche nei furti ai Bancomat attraverso la tecnica del “Cash Trapping” e quasi interamente composto da cittadini Rumeni.
Questa volta ad essere stato colto in flagranza di reato è stato C.G., appunto, Italiano dalle palesi abilità di acrobata dimostrate nel camminare con molta facilità e senza alcuna protezione su impalcature che raggiungevano anche i 10 metri di altezza.