Le correnti più fresche e instabili determineranno lo sviluppo dei temporali pomeridiani e serali nelle nostre zone interne centrali, specie sui settori occidentali, mentre i refoli di instabilità che continueranno a bersagliare l’estremo Sud apparterranno ancora ad una bassa pressione attiva sulla Grecia. La perturbazione nord-atlantica, invece, giungerà completamente ad attraversare l’Italia tra domenica e lunedì, arrivando molto indebolita ed aumentando la nuvolosità variabile già da lunedì, essa associata anche a piogge moderate e sparse sulle regioni del Nord e del Centro-Sud tirrenico. Tra mercoledì e giovedì, invece, giungerà una tregua soleggiata su tutta Italia, grazie alla temporanea espansione di un’area di alta pressione di matrice azzorriana, la quale ci interesserà anche con la sua componente nord-africana. Nel fine settimana, essa verrà indebolita e allontanata da un nucleo d’aria fredda e molto instabile dal Nord Europa, una perturbazione che potrebbe dare origine a condizioni di spiccato maltempo anche sulla Marsica, seguito da un brusco crollo delle temperature, proprio, ripeto, il prossimo week-end. Ne torneremo a parlare.