Avezzano – Esce dal carcere Senad Meliqi, 28 anni di origini kosovare ma residente a Celano, finito in manette lo scorso aprile nell’ambito dello’operazione condotta dai Carabinieri di Popoli denominata ‘Kanun‘: l’accusa, per il giovane, era di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanza stupefacenti. Il Gip del Tribunale dell’Aquila, accogliendo l’istanza del legale dell’uomo, l’avvocato Mirco Salvati, sostituendo la misura cautelare in carcere con quella degli arresti domiciliari.
L’INDAGINE – Diretta dal pm Stefano Gallo,l’indagine era nata dall’arresto per spaccio di un italiano, trovato con 40 grammi di droga. Le informazioni raccolte, anche tramite intercettazioni telefoniche, hanno evidenziato relazioni tra l’uomo ed altre persone già sotto la lente di ingrandimento della Procura per reati legati alla droga.
STRUTTURA VERTICISTICA – L’organizzazione era strutturata con posizioni verticistiche ed una perfetta divisione dei ruoli tra i componenti: si usavano termini come “buon caffè”, un pacchetto di sigarette” o “una birra” per indicare lo stupefacente nelle comunicazioni telefoniche.