Avezzano – Dopo l’approvazione della commissione statuto e regolamenti del Comune di Avezzano, presieduta da Chiara Colucci, e quella degli affari istituzionali, è passata in consiglio comunale la nuova formulazione che permetterà, anche alle nuove attività commerciali, di installare strutture all’aperto, tipiche di bar e ristoranti.
«Il regolamento era fermo dal 2010» spiegano la presidente Colucci e l’assessore alle attività produttive Guido Gatti «e per sette anni si è andati avanti solo con proroghe dettate da delibere di giunta. Con il nuovo regolamento si sblocca finalmente una situazione di stallo e soprattutto si dà la possibilità di installare nuovi dehors. Il tutto chiaramente in base a regole chiare e precise».
A differenza del passato, non sono più tre le aree individuate per il diverso pagamento delle tariffe, ma quattro. All’interno del precedente “quadrilatero” tra via Roma, via Monte Velino, via Montello e via XX Settembre, ne è stato individuato un altro che delimita il cuore della città, compreso tra via Garibaldi, via Bagnoli, via Rosselli e via Cesare Battisti. Le tariffe sono state elaborate in base alle indicazioni dell’Omi, osservatorio del mercato immobiliare, e sono così definite: prima categoria 120 euro al metro quadrato, seconda categoria 84 euro al metro quadrato, terza 59 euro al metro quadrato, quarta 12 euro al metro quadrato.
«Chi decide di installare un dehors in periferia è chiaro che pagherà molto meno rispetto a chi vuole farlo nel centro della città» aggiungono Colucci e Gatti «per le periferie non si poteva azzerare la spesa in quanto sarebbe altrimenti subentrata la Tosap, la tassa per l’occupazione del suolo pubblico, che sarebbe stata di gran lunga superiore. Per la prima volta abbiamo prezzi certi per tutti, rimodellati su ogni zona della città».
È stata inoltre istituita una commissione tecnica della quale faranno parte il dirigente o un suo delegato dei settori Urbanistica, Suap e Viabilità. La commissione esaminerà le richieste per la nuova realizzazione o per il rinnovo di autorizzazioni precedenti. Chi ha già i dehors avrà poi 12 mesi di tempo per uniformarsi e adeguarsi all’approvazione dell’atto rilasciato dalla commissione.