Il 26 ottobre del 2013 ricordiamo la scomparsa dello scrittore ed attivista politico Romolo Liberale. Sappiamo tuttavia che una poeta non muore mai resta, infatti, memorabile per il suo messaggio di pace. Indimenticabili sono le battaglie di Romolo nella difesa dei diritti dei più deboli contro l’arroganza dei potenti. Nella convinzione ideologica che la pace vive nella giustizia ha cercato di dare un senso esistenziale, umano e sociale alla sua esistenza tramite una scrittura capace di superare lo sradicamento della cultura.
Del mondo agro-pastorale, ancora asservito al potere di Alessandro Torlonia, Romolo conservò i valori nella tensione etica del riscatto in nome di un nuovo umanesimo basato sulla pace. Certamente liberale se avesse visto quella pace ottenuta con tanto dolore dai nostri avi, in un tempo gravido di negazioni e sofferenze, inabissarsi nei conflitti in Europa e nel Medio-Oriente, sarebbe stato addolorato ma non rassegnato.
Nella sua ampia parabola esistenziale consapevole del potere delle parole capaci di trasformare “Uno stato di fatto” con la passione inestinguibile dell’autodidatta, ha ricercato suoni e significati capaci di cogliere la complessità del reale per trasfigurarla nell’immaginario ipotetico nella visione di ciò che ancora non è. Curare il nostro linguaggio è il modo più semplice e veloce per cambiare il mondo nell’ottica dell’inclusione e della concordia tra i popoli.
Tutti coloro che si dedicano alla letteratura sanno bene che le parole hanno il potere incredibile di eliminare i pregiudizi e le barriere per creare un vocabolario rispettoso di tutti e di ognuno. In tal senso per omaggiare la poetica di Romolo Liberale e nel contempo diffonderla tra le nuove generazioni, da anni, L’Associazione “Presenza culturale-Amici di Romolo Liberale” indice un concorso di poesia al fine di tessere un filo rosso con la contemporaneità in nome dell’amicizia universale.
La cerimonia di premiazione dell’VIII Edizione del Premio “Romolo Liberale”, sabato 4 novembre, giorno del compleanno della amata consorte Mirka, alle ore 10:00 presso il locale Many’s in via America ad Avezzano, sarà sicuramente un incontro ricco di emozioni sempre nuove e imprevedibili. Come dice C. Milosz poeta polacco Premio Nobel: “la poesia è dettata da un daimon”.