Capistrello – Incursione dell’orso, due giorni fa, nell’azienda apistica “La Serra Venditti” di Capistrello dove sono state devastate diverse arnie. Ingenti i danni. Oltre al danno dovuto alla perdita del miele e alla distruzione delle arnie, migliaia di api sono condannate a morire di freddo poiché non riusciranno a costruire un nuovo alveare per l’inverno.

“Ennesima visita dell’orso – affermano i proprietari – siamo esausti. La nostra voce è la voce di tutti i produttori e allevatori agricoli che ogni anno subiscono incursioni da parte della fauna selvatica (lupi, orsi, cinghiali, cervi etc…). Dato che gli animali hanno bisogno di cibo, noi ci rivolgiamo alle istituzioni, alla Regione Abruzzo ed al Parco Nazionale.

Dovreste tutelare e mantenere la fauna selvatica, non facendo propaganda, bensì prendendo come esempio le regioni del nord. Quando c’è carenza di cibo quest’ultime provvedono a sfamare la fauna selvatica in apposite aree, senza costringerla ad andare nei centri abitati e/o nelle aziende, proteggendo così l’animale e l’uomo.

Apprezziamo tutti le iniziative per i giovani, ma purtroppo non abbiamo nessuno a cui rivolgerci in questi casi. Se non ci sarà una tutela coerente andremo incontro all’abbandono delle attività agricole da parte delle nuove generazioni e di conseguenza lo spopolamento del territorio. Nella speranza che la nostra voce venga ascoltata, ringraziamo chi non resterà sordo a questo appello”.