Abruzzo – “Come avevamo annunciato nei giorni scorsi le indagini sulla morte dell’orsa Amarena si sono chiuse. Il reato ipotizzato a carico di Andrea Leonbruni, l’uomo che ha ucciso l’orsa con un colpo di fucile alle spalle nella notte di fine agosto del 2023 è quello di uccisione di animali aggravata dalla crudeltà e dagli spari pericolosi.
Inoltre nella relazione di chiusura delle indagini si legge anche che Amarena non era pericolosa e che quindi il Leonbruni ha agito con immotivata crudeltà. Inutili ulteriori commenti l’unica cosa che aspettiamo in tempi rapidi è il processo a carico di Andrea Leonbruni nel quale ci costituiremo parte civile“. Questo il comunicato dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA dopo la notizia della chiusura delle indagini sull’uccisione dell’orsa Amarena.
Fonte: AIDAA