Tagliacozzo – Si sfoga attraverso i social un cittadino che frequenta le grandi e verdi zone montane di Marsia che, come mostra anche attraverso alcuni scatti, sono segnati in maniera profonda da grandi solchi lasciati dai mezzi fuoristrada. Pascoli, sentieri e strade forestali vengono danneggiati dal passaggio incontrollato di mezzi che, evidentemente, non rispettano il territorio.
“Ebbene” si legge nel testo condiviso dal cittadino “per il divertimento di qualcuno, il nostro territorio sta cambiando la sua morfologia per colpa dei grandi solchi causati dai mezzi fuoristrada e che per la loro causa, deviano il normale afflusso dell’acqua piovana, creando dei veri fiumi lungo le strade forestali, usate da chi va per legna e per chi ha il pascolo in quota“.
Servirebbe, fa rilevare l’uomo, un’azione di controllo e repressione efficace che ponga fine a questi scempi. Le leggi esistono e vanno applicate con rigore, senza distinzioni di zone o attività. È necessario tutelare il patrimonio ambientale e garantire il rispetto delle regole da parte di tutti.
I pneumatici dei fuoristrada possono rimuovere lo strato di vegetazione e logorare il terreno, aumentando il rischio di erosione. Il loro passaggio può schiacciare piante, distruggere arbusti e danneggiare gli habitat naturali. Sarebbe opportuno regolamentare l’accesso alle aree sensibili e vietare il loro passaggio in determinate zone oppure creare sentieri specifici in modo da concentrare l’impatto su percorsi predefiniti.