Tagliacozzo – 9 luglio 2014, una giornata d’estate come tante, il sole alto nel cielo e gli operai a lavoro: una giornata come tante che presto si trasformò in un incubo di fuoco, fumo e cenere.
Un boato assordante a Tagliacozzo, percepito da tutti i paesi limitrofi marsicani, quel boato che in pochi secondi ha strappato alla vita Valerio Paolelli, 37 anni, figlio del patron dell’azienda Sergio, Antonio Morsani, 47 anni, di Rieti, e Antonello D’Ambrosio, 33 anni, di Broccostella (Frosinone) ma residente a Cappadocia: quell’attimo infinito ha ‘bruciato’ tutti i sogni di questi tre giovani che non hanno avuto scampo.
Diverse casematte della pirotecnica Paolelli di Tagliacozzo, quel maledetto 9 luglio del 2014, presero fuoco provocando una fortissima esplosione e, tra boato, fumo e fiamme, trascinarono nel baratro intere famiglie, lasciando nell’intera Marsica sconforto e lacrime.
Oggi, a dieci anni dalla tragedia, sarà celebrata una messa in suffragio delle tre vittime nella Pirotecnica Paolelli a Tagliacozzo (strada per San Donato): un momento di cordoglio ed affetto per ricordare in eterno i giovani Valerio, Antonio ed Antonello, scomparsi mentre facevano ciò che più amavano, il loro lavoro.