Il sindaco Di Pangrazio: “Siamo pronti a firmare la convenzione, non appena sarà approvata la delibera Cipess”. Il progetto del maxi-velodromo, che sarà anche un Pala concerti, sta facendo passi avanti. Svolta già la prima riunione di confronto in Regione sull’iter da seguire per l’Accordo di Coesione firmato a febbraio dalla Premier Meloni.
La deliberazione Cipess, che approva l’accordo stipulato con il Governo nazionale e che spalanca le porte al maxi finanziamento da 1,25 miliardi di euro per il ciclo di programmazione 2021-2027, destinato alle progettualità abruzzesi, deve ancora essere pubblicata sulla Gazzetta ufficiale ma, intanto, tecnici e amministratori di tutto la regione si stanno già mettendo all’opera, portando avanti il lavoro. Anche nel capoluogo marsicano, c’è fibrillazione per l’infrastruttura da 15 milioni di euro, avveniristica e dedicata agli appassionati di ciclismo di tutta Italia: quello che sarà il nuovo velodromo coperto della città di Avezzano è destinato a far compiere il definitivo salto di qualità alla cittadella dello sport, a cui si sta dedicando da tempo l’Amministrazione Di Pangrazio.
Della realizzazione del nuovo velodromo in città, avevano già anticipato qualcosa, nei mesi scorsi, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e l’assessore regionale allo sport, Mario Quaglieri. Il requisito che caratterizzerà la nuova infrastruttura sportiva di Avezzano sarà l’elevata qualità strutturale, tecnologica e funzionale, poiché si rivolgerà ad un bacino di utenti che comprenderà l’intero Centro Italia. La sua collocazione geografica, inoltre, sarà ideale proprio per accogliere i grandi eventi. Secondo il progetto avvalorato dall’amministrazione comunale, il velodromo coperto sarà costruito nelle immediate vicinanze dello svincolo autostradale di Avezzano nord, in Via Maestri del Lavoro, accanto all’esistente velodromo “Vito Taccone” e nei pressi dello Stadio dei Pini. Il lotto ricomprende 19 particelle, in parte di proprietà del Comune e in parte di proprietà privata. Per le porzioni di terreno private, si attiveranno le procedure espropriative. “L’obiettivo – commenta il sindaco Giovanni Di Pangrazio – è quello di arrivare ad un’unica e avveniristica Cittadella dello sport, con tutte le strutture riqualificate. Traguardo a cui stiamo lavorando già da tempo per offrire agli sportivi della nostra città e agli atleti provenienti da altre regioni impianti rinnovati in una zona verde, facilmente raggiungibile e caratterizzata dallo sfondo naturale del Velino”.
Il velodromo coperto, per le sue caratteristiche, sarà l’unica struttura disponibile nell’area dell’intero bacino del centro-sud Italia: non sarà utilizzato solo per il ciclismo, ma anche per altre discipline; si tratterà di una struttura da 4 mila spettatori, ideale anche per l’atletica e alcuni sport di squadra.