Il tempo che passa ma non scorre, quel calendario ormai fermo al 10 maggio 2021, quella notte infernale che ha strappato alla vita il giovane avezzanese Umberto Bianchi a soli 28 anni, in un tragico incidente stradale: ed oggi il ricordo si fa ancora più intenso, come oggi ‘Zio’ Umberto, come tutti lo chiamavano, avrebbe compiuto 31 anni.

Chi ha avuto la fortuna ed il piacere di conoscerlo, sa bene che Umberto era un amante della vita e che, il suo compleanno, rappresentava l’occasione perfetta per festeggiare almeno una settimana insieme ad amici e parenti: ed è così che in molti lo stanno immaginando e ricordando oggi, nel suo giorno, un giorno che innesca nell’animo sentimenti contrastanti di sorrisi misti a rabbia, quella rabbia di una giovane vita spezzata nel fior fiore degli anni d’oro.

Cosa resta? Rimangono foto, messaggi, profumi, rimangono momenti condivisi che, come un tesoro, sono la più grande eredità che ‘Zio’ Umberto ci ha lasciato: da quella risata contagiosa a quegli occhi color cielo, dalle battute sempre pronte all’amore per la sua famiglia, resta questo, solo il buono, con la consapevolezza che neanche la morta potrà mai intaccare i ricordi più belli.

Sei in alto, ora e per sempre, ma possiamo ancora vederti, immaginarti nel vento e nel mare, sei incastonato nel cuore e nell’anima di chi ti ha davvero amato: ovunque tu sia, che ti arrivino i tanti messaggi dolci e delicati che ti stiamo dedicando, ovunque tu sia, ora sei eterno Zio Umbè.