Canistro – Oggi il Sindaco di Canistro, Gianmaria Vitale, ha firmato un’ordinanza relativa alla gestione dell’emergenza derivante dalla presenza, nel territorio comunale, di “alcuni esemplari di orso bruno marsicano“. Agli amministratori di Canistro, secondo quanto si legge nelle premesse del dispositivo, sono giunte in merito diverse segnalazioni.
Si è ritenuto che la presenza nelle vie cittadine di mastelli e contenitori per la raccolta dei rifiuti, specie nella frazione organica, costituisca un richiamo per l’orso che, probabilmente, si aggira nei pressi del paese di Canistro proprio in cerca di cibo. Dal Comune si è ravvisata “l’esigenza di evitare che l’orso si abitui a fonti di alimentazione di origine antropica e alla presenza umana“.
Come accaduto anche in altri territori che si trovano a vivere condizioni simili, il Comune ritiene necessario disporre degli obblighi e dei divieti che tutta la cittadinanza è invitata a rispettare. Nello specifico:
1- L’obbligo per tutti i detentori di animali da cortile (galline, polli, conigli, etc.) di provvedere alla custodia degli stessi adottando misure adeguate che impediscano l’accesso alle strutture da parte di esemplari di orso (es. recinzioni elettrificate, porte rinforzate, ecc.), ovvero curando che le stesse siano perfettamente funzionanti;
2- Il divieto di avvicinarsi agli esemplari di orso bruno marsicano a piedi, in auto o con qualunque altro mezzo, a distanze inferiori ai 300 metri;
3- Il divieto di illuminare con qualsiasi mezzo o fonte luminosa gli esemplari di orso bruno marsicano eventualmente presenti nei centri abitati, nelle aree periurbane e perimetrali o lungo strade interpoderali del territorio comunale al fine di avvistarli, fotografarli, filmarli, etc.;
4- Il divieto di ostacolare il Personale delle Forze dell’Ordine e i Guardiaparco o altro personale autorizzato nelle attività di monitoraggio, prevenzione, dissuasione;
5- Il divieto di alimentare in qualsiasi modo gli esemplari di Orso bruno marsicano;
6- L’obbligo di custodire risorse alimentari destinate all’alimentazione del bestiame domestico, anche eventualmente derivanti da cicli produttivi, al fine di evitare qualunque possibile interazione con la presenza degli orsi, favorendo anche fenomeni di abituazione;
7- Il divieto di lasciare all’aperto e in luoghi accessibili i contenitori per la raccolta dei rifiuti urbani (mastelli, cassonetti e simili) se non esclusivamente quelli per i quali nella giornata è prevista la raccolta secondo il vigente calendario della raccolta differenziata.