Gioia dei Marsi – Si è conclusa sabato sera, a Gioia dei Marsi, la prima edizione del “Festival del libro e della musica”, che ha portato nel borgo marsicano grandi nomi.
È iniziato mercoledì 7 agosto e per tre giorni Gioia Dei Marsi è stata il centro della cultura, della musica, della scrittura, hanno aperto Elisabetta Flumeri e Gabriella Giacometti, poi Armando Guarino, Patrizia Paciulli, Francesco Proia, Franco Arminio, Antonio Petrocelli, Pino Ammendola, Emma Pomilio, Patrizia Rinaldi.
I reading teatrali sono stati a cura di Anna Tranquilla Neri, Barbara Di Mario, Anna Maria Terrazzi, Filomena Fazi, Antonia Terracciano, Francesco Fortes, Davide Cesarano, Flavio Baldes, Simona Quagliuso, Carmine Maiorano. Per le presentazioni hanno dialogato con gli autori Giovanna Chiarilli, Flavia De Sanctis, Rita Genovesi, Flavio Baldes e Roberta Maiolini.
Una prima edizione che ha raccolto grandi consensi dal pubblico, nata dalla collaborazione tra l’associazione “Nuovo corso” della presidente Cesira Sinibaldi e l’amministrazione comunale di Gioia Dei Marsi,
L’ultima sera poi il gran finale con la novità “Il Premio Gioia”, assegnato ad una giovane e talentuosa scrittrice come Marta Lamalfa.
Il sindaco di Gioia Gianluca Alfonsi si è detto molto soddisfatto della tre giorni che ha visto protagonisti libri e musica: “Sono stati tre giorni straordinari, in cui la cultura è stata in primo piano, ci tengo a ringraziare davvero tutti i partecipanti, l’associazione “Nuovo corso” e un grazie sentito al nostro orafo Matteo Costantini per la bellissima targa per il primo “Premio Gioia”, alle preziose mani dell’associazione “Arte con Gioia” alla sua Presidente Nina Bassi per gli stupendi centri che hanno addobbato la nostra splendida piazza con l’ormai famoso “cielo ricamato”, a Costantino e Serena Aureli per la preziosa collaborazione e, infine, un grazie ai dipendenti comunali, in particolare Aldo Flammini, che coordinati dal mio consigliere delegato Alfonso Raffaele hanno garantito un paese bello e pulito di cui ho avuto testimonianza dai tanti ospiti arrivati. Ognuno ha messo qualcosa di suo perché Gioia “brillasse” ed io gliene sono profondamente grato, posso sicuramente dare l’arrivederci alla prossima edizione.”