Massa d’Albe – Il Comune di Massa d’Albe ha adottato un provvedimento urgente per affrontare la presenza di un orso bruno marsicano sul suo territorio. Questa specie, endemica dell’Italia centrale, è sottoposta a tutela prioritaria a livello nazionale ed internazionale.
La presenza di orso bruno marsicano sul territorio comunale, come si legge nelle premesse del dispositivo, è stata confermata dall’Asl 1, che ha segnalato un’incursione dell’animale in un ricovero di animali da cortile. Questo evento ha sollevato preoccupazioni per la sicurezza pubblica e la protezione della specie protetta.
L’ordinanza emanata dal Comune mira a stabilire regole chiare per una convivenza pacifica e rispettosa tra uomo e natura. L’obiettivo principale è quello di tutelare l’orso, evitando che si abitui alla presenza umana e si creino situazioni di pericolo sia per l’animale che per le persone, ma anche di evitare situazioni di rischio per i cittadini.
Il Comune di Massa d’Albe si impegna a monitorare la situazione e ad aggiornare le misure necessarie per garantire la tutela della specie protetta e la sicurezza pubblica. Come accaduto in altri Comuni marsicani, queste sono le indicazioni che ogni cittadino è invitato a seguire:
1. di custodire gli animali da cortile (avicoli, conigli, ecc.) eventualmente detenuti mediante strutture che ne impediscano l’accesso da parte di esemplari di orso mediante adeguate misure di chiusura e protezione (recinzioni elettrificate, porte e cancelli rinforzati, ecc.) e di provvedere alla loro costante manutenzione e verifica di funzionamento.
2. di custodire le risorse alimentari destinate all’alimentazione animale (mangimi, ortaggi e/o frutta anche di scarto, ecc.) in modo da evitare qualunque possibile interazione con la presenza di orsi e da impedirne fenomeni di abituazione.
3. di non lasciare all’aperto ed in luoghi accessibili i contenitori della raccolta di rifiuti urbani e domestici di qualunque natura (mastelli, cassonetti, ecc.) se non quelli per i quali nella stessa giornata è prevista la raccolta degli stessi, secondo il calendario dell’azienda preposta al ritiro.
4. il divieto di alimentare in qualsiasi modo gli esemplari di orso;
5. il divieto di inseguire e comunque di avvicinarsi agli esemplari di orso a piedi, in auto o con qualunque altro mezzo ad una distanza inferiore ai 100 metri e comunque di mettere in atto ogni attività che possa spaventare l’animale e conseguentemente mettere a rischio la incolumità dell’orso o delle persone;
6. il divieto di illuminare con qualsiasi mezzo o fonte luminosa, compreso lo smartphone, gli esemplari di orso eventualmente presenti su ogni area del territorio comunale, al fine di avvistarli, fotografarli, filmarli, ecc..
7. il divieto di riversarsi in strada e di ostacolare le attività di monitoraggio, prevenzione, dissuasione messe in atto dal personale competente autorizzato nonché dagli organi delle forze dell’ordine e di polizia nelle situazioni di emergenza contingenti.