Tagliacozzo – Anche un simbolo, nel contrasto alla violenza contro le donne, può avere il suo peso e la sua rilevanza. Per questo la fontana dell’Obelisco, simbolo secolare della Città di Tagliacozzo, è stata illuminata di rosso: per ricordare tutte le donne vittime di violenza.
L’ultima delle donne uccise, la 103esima in Italia, si chiamava Giulia Cecchettin, aveva solo 22 anni e il suo corpo senza vita è stato ritrovato sabato scorso lungo un dirupo nei pressi del lago di Barcis, in Friuli. Il cadavere di Giulia è stato rinvenuto dopo una settimana di ricerche: la giovane sarebbe stata uccisa da diverse coltellate. Il suo ex fidanzato Filippo Turetta è scappato in Germania dopo averla assassinata e lì, ieri, è stato individuato.
In Italia e nel mondo ci sono, purtroppo, troppe ragazze come Giulia. Tante donne, giovani e meno giovani, che trovano la morte perché qualcuno (spesso un marito, un fidanzato, un ex) decide che la vita di una donna che continuano ad amare e che non li ama più, non deve essere vissuta. Il padre di Giulia ha lanciato il suo appello: “Guardatevi bene nella vostra relazione, qualsiasi avvisaglia abbiate il coraggio di comunicare con chiunque vi possa dare fiducia. Ma se avete anche solo il minimo dubbio che la relazione non sia quella che desiderate, comunicatelo: solo questo può salvarvi la vita“.