No all’abbattimento dei cervi in Abruzzo, la scrittrice Premio “Strega” Donatella Di Pietrantonio lancia il suo appello (video)

Abruzzo – Dopo l’allarme lanciato dal WWF sull’uccisione tramite caccia di selezione di quasi 500 cervi, molte associazioni si sono mobilitate per chiederne la sospensione, diverse personalità da Riccardo Milani ad Alessandro Gassmann a Paride Vitale, hanno voluto dare il loro contributo alla causa sostenuta dal WWF, e già più di 90.000 cittadini hanno espresso il loro dissenso firmando la sottoscrizione diffusa in rete dal WWF Abruzzo.

Anche la scrittrice Donatella Di Pietrantonio, recentemente insignita del Premio Strega, ha prestato la sua voce e la sua immagine per sostenere la causa del non abbattimento.

L’autrice abruzzese, ricordando le sue origini contadine e consapevole della fatica di chi continua a lavorare la terra, rivolge un appello al presidente Marsilio, chiamandolo in causa come uomo e come amministratore, chiedendogli con fermezza, senza negare l’urgenza del problema, di sospendere l’attuazione della delibera e di avviare un tavolo di confronto per trovare una soluzione “meno primitiva” dell’abbattimento, anche se probabilmente “meno semplice”, ma che possa garantire alla nostra regione e al nostro territorio di continuare ad incarnare un modello positivo per ciò che riguarda la coabitazione fra uomo e fauna selvatica.

Sullo sfondo di una verdeggiante boscaglia, la Di Pietrantonio invita il Presidente a considerare il danno di immagine che ne deriverebbe alla nostra terra, se la “regione dei parchi” tradisse la sua vocazione trasformandosi in “regione della caccia”, e quante perdite economiche si avrebbero in termini di turismo. 

Fonte: WWF Abruzzo

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