Abruzzo – Focolaio di scabbia presso l’ospedale di Castel di Sangro. Negli ultimi mesi, ben 16 persone sono risultate positive alla fastidiosa patologia della pelle, tra cui 10 medici e operatori sanitari, mentre altre 6 persone sono state infettate da pazienti o esterni al presidio ospedaliero.
Secondo le fonti sanitarie, il contagio sarebbe partito da un paziente ricoverato mesi fa nel nosocomio di Castel di Sangro. Il personale infetto è stato sottoposto a controlli e trattamenti profilattici, mentre è stata attivata una sorveglianza sanitaria costante da parte dell’Azienda sanitaria locale Avezzano-Sulmona.
La scabbia è una patologia della pelle altamente contagiosa, causata dall’acaro ‘Sarcoptes scabiei‘ variante hominis. Se trattata tempestivamente, non rappresenta un pericolo per la salute, ma può creare problemi ai soggetti fragili.
Uno dei motivi per cui questa infezione desta preoccupazione è il suo lungo periodo di incubazione, che può durare dalle due alle tre settimane. Ciò significa che una persona può essere infetta senza presentare sintomi per diverse settimane, facilitando così la diffusione del contagio.
Le autorità sanitarie assicurano che la situazione è sotto controllo. Tutti i casi sono stati identificati e isolati, e il personale sanitario è stato sottoposto a trattamenti specifici per eliminare l’infezione.