Pescina – Nella mattinata di ieri, il Comune di Tornareccio ha ospitato un importante convegno dedicato al mondo dell’apicoltura dal titolo “Il mondo delle api, qualità dei mieli e del loro mercato”, a cui ha partecipato anche l’azienda Apicoltura Dolce Lavanda.
L’evento ha messo in luce l’importanza cruciale del lavoro delle api e del ruolo fondamentale degli apicoltori nella cura di questi preziosi insetti. Durante il convegno si è discusso della necessità di tutelare l’autenticità del miele italiano, distinguendolo dai prodotti importati di dubbia qualità, e sono stati affrontati temi legati al consumo e alla difesa del miele naturale.
Tra gli ospiti e relatori figuravano il sindaco di Tornareccio, il presidente degli apicoltori Luigi Iacovanelli e altri illustri esperti del settore.
L’azienda Dolce Lavanda è stata poi premiata per la sua produzione di miele “Stegonia” e “Millefiori” nel concorso nazionale “Le Tre Gocce d’Oro”, rafforzando ulteriormente il prestigio del territorio abruzzese nella produzione di miele d’eccellenza.
Durante il convegno “Il mondo delle api, qualità dei mieli e del loro mercato”, il sindaco di Pescina, Mirko Zauri, ha sottolineato l’importanza del ruolo delle api e degli apicoltori nel mantenimento dell’equilibrio ambientale e nella produzione di miele di qualità. “Si sono chiariti molti aspetti sull’importanza del lavoro delle api e, allo stesso tempo, sull’importanza dell’apicoltore che se ne prende cura”, ha affermato Zauri, evidenziando come sia cruciale difendere l’originalità del miele italiano rispetto ai prodotti importati, spesso non naturali.
Zauri ha inoltre ribadito come l’evento abbia dato spazio a interventi di esperti del settore, tra cui il sindaco di Tornareccio, il presidente delle associazioni apicoltori Luigi Iacovanelli, l’esperta scientifica Lucia Piana, il presidente degli apicoltori italiani Alberto Contessi e altre personalità di rilievo. Il sindaco ha infine celebrato il successo dell’azienda Apicoltura Dolce Lavanda, che è stata premiata con il prestigioso riconoscimento “Tre Gocce d’Oro” per la produzione dei mieli “Stegonia” e “Millefiori”.
Zauri ha concluso il suo intervento invitando i giovani a interessarsi all’apicoltura, un settore che può offrire opportunità non solo occupazionali, ma anche economiche per il futuro del territorio.
