Studenti fuorisede e lavoratori hanno sempre più difficoltà a trovare un alloggio nelle grandi città. Sono sempre meno le case disponibili, a causa dell’aumentare della domanda e della diminuzione dell’offerta a favore di affitti brevi e strutture per turisti (B&B, AirB&B ed affittacamere). Ad aumentare le difficoltà è anche il rincaro dei canoni di affitto e delle utenze, a tal punto da essere più alto di uno stipendio part time medio o comunque non sostenibile per una famiglia tipo. Roma, a causa anche dell’imminente inizio del giubileo 2025, è la città in cui è più difficile trovare un alloggio. Durante tutto l’anno santo giubilare, che si concluderà il 14 dicembre 2025, sono attesi nella capitale secondo le previsioni tra i 30 ed i 35 milioni di pellegrini e turisti. Tanti proprietari di immobili, fiutando il facile affare, hanno optato per convertire le case per gli studenti in alloggi turistici.
Ma anche nelle altre città italiane la situazione desta preoccupazione. Bologna, Firenze e Milano sono alcune delle città dove la questione abitativa è fuori controllo. Il turismo di massa ed i prezzi alle stelle stanno spingendo i fuorisede ed i lavoratori a valutare opzioni più economiche nei comuni vicini, nonostante le conseguenti problematicità legate all’organizzazione in base agli orari ed all’affidabilità del trasporto pubblico.
Crescono anche le truffe. Molti studenti riferiscono di aver interagito almeno una volta o di essere caduti nei raggiri legati agli affitti. Di solito il malintenzionato pubblica un annuncio in cui affitta una casa o una stanza e, a causa di sue problematiche relative all’organizzazione, delle elevate richieste o perché è fuori città, chiede al malcapitato una caparra per bloccare l’operazione o semplicemente per visionare la casa. Il truffatore una volta ricevuti i soldi non si farà più sentire. Per evitare di cadere in queste trappole bisogna diffidare di prezzi troppo vantaggiosi ed in ogni caso non si devono mai anticipare soldi prima di vedere la casa.