Trasferita nel Parco nazionale d’Abruzzo la lupa catturata a Roma dopo aver morso un bimbo

Trasferita nel Parco nazionale d'Abruzzo la lupa catturata a Roma dopo aver morso un bimbo
Immagine di repertorio

Abruzzo – Si conclude con il trasferimento nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise l’odissea di una giovane lupa che nelle ultime settimane ha tenuto con il fiato sospeso i residenti dei quartieri romani di Fidene e Vigne Nuove.

L’animale, responsabile dell’aggressione a un bambino di quattro anni lo scorso 10 Settembre nel Parco della Speranza, è stato catturato e allontanato dalle zone abitate.

Si tratta di una cucciola di lupo, avvistata più volte nell’area nelle settimane precedenti l’attacco. La sua presenza, documentata da numerosi video sui social media, aveva destato preoccupazione tra i cittadini. Il bambino, in seguito all’aggressione, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Sandro Pertini, dove è stato medicato per escoriazioni in diverse parti del corpo.

In seguito a quanto avvenuto, le autorità hanno avviato le procedure per la cattura dell’animale. Essendo il lupo una specie protetta, sono state necessarie diverse autorizzazioni prima di poter procedere. La lupetta è stata quindi trasferita nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, dove potrà vivere in un ambiente più adatto e protetto, lontano dalle aree urbane.

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