La Carta RdC rimane operativa nei primi mesi del 2024 per consentire l’utilizzo degli importi accreditati nel caso di rate arretrate e della eventuale quota a titolo di Assegno unico e universale. Oltre il 30 novembre 2023 non possono essere acquisite nuove domande di Reddito di Cittadinanza. Il 30 novembre è anche il termine per la comunicazione da parte dei servizi sociali dell’eventuale presa in carico dei nuclei familiari che cessano la fruizione del beneficio alla settima mensilità.
I nuclei che hanno fruito della settima mensilità del RdC a ottobre, senza avere i requisiti per continuare a fruire del beneficio, il 15 dicembre riceveranno il pagamento della rata di novembre, purché risultino presi in carico dai servizi sociali. La mensilità di dicembre verrà invece corrisposta il 27 dello stesso mese. Nel caso in cui tali nuclei familiari non risultino presi in carico, non potranno più fruire della misura.
Alle medesime scadenze del 15 e del 27 dicembre, l’INPS corrisponderà gli eventuali pagamenti arretrati nonché quello del corrente mese ai nuclei già sospesi cui, per effetto della presa in carico da parte dei servizi sociali, sia riconosciuta la prosecuzione del beneficio.
Fonte: INPS