Pescina – “In ogni vita la pioggia deve cadere” in scena questa sera, sabato 2 dicembre, alle ore 21:00 al teatro san Francesco di Pescina. Spettacolo prodotto dal Teatro Stabile d’Abruzzo.
“In virtù del bel patrimonio che ha la città di Pescina, con il suo bel teatro San Francesco, sulla richiesta fatta da molti cittadini dell’esigenza di avere possibilità di godere anche per l’anno corrente e l’inizio del 2024 di una stagione teatrale che possa andare a riempire i sabati sera o le domenica in maniera bella condividiamo con voi tutti il bel programma allegato” cosi il sindaco Mirko Zauri.
“Il tutto soprattutto in maniera leggera da poter ridere, ascoltare musica, entusiasmarsi con temi letterari e storici. Un mix che da valore a ciò che abbiamo, fa crescere la nostra città con il passaggio di personalità belle e brave come le compagnie teatrali e musicali per cui lavorano”.
Un insieme di spettacoli dai nomi importanti grazie alla collaborazione che si ripete con il Teatro Stabile d’Abruzzo la quale ci ha permesso di avere grandi spettacoli con attori di risalto molto conosciuti e stimati nel mondo teatrale, televisivo e soprattutto dal pubblico.
Per Impegno del direttore Artistico Maestro Gabriele Ciaccia sono stati inseriti spettacoli musicali di rilievo e d’eccellenza, spettacoli teatrali di diverse compagnie le quali hanno calpestato molti palcoscenici del territorio nazionale e ben conosciuti all’interno della nostra Regione.
Un abbonamento di € 100,oo per godersi 10 spettacoli. Un costo del biglietto singolo che va dai 15,oo euro ai 20,oo euro a seconda del programma.La possibilità di acquisto semplicissima tramite le ricevitorie Bar Eden, Bar Mazzarino, Bar La Cantina, tabaccheria Di Genova presso San Benedetto dei Marsi o tramite il link per le prevendite su diyticket.it o al numero di tel. 060406.
Dobbiamo semplicemente essere numerosi per dare il calore alle compagnie teatrali e musicali che hanno detto SI perché la città di Pescina merita, al direttore artistico Gabriele Ciaccia e al resto della macchina organizzativa” conclude.