La Riserva Naturale statale “Monte Velino” avrà il piano di gestione entro il 2025. Avviato il percorso partecipativo con i Comuni di Magliano de’ Marsi e Massa d’Albe

Riserva Naturale Orientata Monte Velino
Riserva Naturale Orientata Monte Velino

Riavviato oggi il percorso partecipativo in un incontro con i Sindaci di Magliano de’ Marsi e Massa d’Albe

Magliano de’ Marsi – Si è svolto oggi a Magliano de’ Marsi, negli uffici del Centro Visite della Riserva Naturale Orientata “Monte Velino”, un incontro tra il Comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità di Castel di Sangro, Ten. Col. Gianluca Grossi, e i Sindaci dei Comuni di Magliano de’ Marsi, Pasqualino Di Cristofano, e di Massa d’Albe, Nicola Blasetti.

Durante l’incontro sono stati discussi ed approvati i dettagli di un percorso partecipativo che dovrebbe portare alla definitiva approvazione entro il 2025 del Piano di gestione e del Regolamento della Riserva Naturale Orientata “Monte Velino”, la cui Autorità di gestione è il Reparto Carabinieri Biodiversità di Castel di Sangro ed il cui territorio di oltre 3000 ettari è compreso in entrambi i Comuni.

L’approvazione degli strumenti di pianificazione, gestionali e regolamentari della Riserva, attesa fin dalla sua istituzione nel 1987 ed obbligatoria in base al suo Decreto istitutivo ed alla Legge quadro sulle aree protette n. 394/1991, sarà ottenuta coinvolgendo il pubblico, i portatori di interesse e gli enti locali territorialmente coinvolti, in un processo partecipativo di consapevolezza, condivisione e co-decisione. Parteciperanno attivamente al processo, oltre alle Amministrazioni Comunali di Magliano de’ Marsi e Massa d’Albe, l’Amministrazione Regionale, l’Ente Parco Regionale Sirente Velino, le Associazioni di escursionismo (sez. di Avezzano del CAI, GEV), le Guide escursionistiche che operano correntemente nella Riserva, le Associazioni di protezione dell’ambiente che operano in Abruzzo (WWF, Legambiente, LIPU, ALTURA, Italia Nostra, Salviamo l’Orso, Rewilding Apennines, Appennino Ecosistema, etc.) e le Aziende zootecniche che operano correntemente nella Riserva.

Nei prossimi sette mesi si svolgeranno incontri con tutti gli interessati e un evento pubblico a dicembre per fare il punto sulle conoscenze scientifiche disponibili e sull’assetto socio-economico del territorio della Riserva, per giungere in primavera ad un workshop, durante il quale saranno elaborate e discusse le misure necessarie per salvaguardare la conservazione degli habitat e delle specie presenti nella Riserva, ed all’elaborazione della bozza di Piano e di Regolamento della Riserva, che sarà infine presentata in un evento pubblico. Si aprirà quindi una fase di consultazione pubblica, con presentazione di eventuali proposte di modifica alla bozza di Piano e Regolamento da parte del pubblico, che sarà poi integrata ed inviata formalmente ai due Comuni e alla Regione per acquisirne il necessario parere. La conclusione del processo è prevista entro il mese di maggio del 2025, quando Piano e Regolamento saranno inviati al Ministero dell’Ambiente e dello Sviluppo economico per la loro formale adozione.

Tutto il processo sarà coordinato dall’Associazione Appennino Ecosistema, il cui Presidente Bruno Petriccione agirà in base ad un accordo di collaborazione dell’Associazione con il Reparto Carabinieri Biodiversità, in stretto contatto con i Comuni e la Regione Abruzzo.

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